L'Angelo di Verola L'Angelo di Verola Mensile di Vita Parrocchiale


Anno XXVII n° 12  Dicembre 2002

cop

Edizione a stampa a cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Valentino Picozzi
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati


SOMMARIO

In copertina - Boucher François (1703-1770) - Natività (1750) - Musée Des Beaux - Arts - Lione - olio su tela cm 175x130 (particolare).

 

  3 Buon Natale (D. Luigi)

  5 Calendario liturgico

11 Giornata mondiale della Pace

12 Sposati, ma solo per prova (G. Muraro)

14 Perché proprio a me (G. Mereghetti)

16 L’anno del Rosario

18 "Ocean, ora la crisi è davvero finita (C. Facchini)

vita parrocchiale

19 La "Confraternita del Restauro"

20 La Festa della Famiglia

24 La "Settimana della Stampa Cattolica"

26 Il Centro di Ascolto
30 Assegnato il Premio "Morelli"

32 Aiutiamoli a Vivere

dagli Oratori

33 Vita di Oratorio (D. Valentino)

36 Iniziative di Natale

le nostre rubriche

37 Santo Natale 2002 (Gr. "Conoscerci")

38 Verola Sport (R. Bonera)

varie - cronaca

39 "Buon Natale" (R. Mor)

40 Riconoscimenti Prestigiosi (R. Bonera)

42 Dal Comune

43 Turni delle farmacie
     Numeri Utili di telefono
     Per i collaboratori dell'Angelo

44 Relax..iamoci (errebi)

45 Per i più piccoli

46 Dall’Avis

47 Dalle Acli

48 R.B.V. trasmette...

50 Anagrafe parrocchiale

     Offerte pro opere parrocchiali
     Auguri

 


La parola di Mons. Prevosto

 

Per chi attende...

"Buon Natale"

A Betlemme il Natale di Gesù è passato senza che se ne accorgessero.

Gli albergatori erano molto impegnati, i mercanti erano alle prese con gli affari, la gente riempiva le case di parenti e amici... Tutta brava gente. Nessuno avrebbe avuto il coraggio di rifiutare Gesù Bambino se l’avessero conosciuto.

Anche per Maria e Giuseppe ci sarebbe stata tutta la disponibilità, ma non proprio in quei giorni di confusione.

E Gesù è nato ... Quasi nessuno se ne è accorto. Solo quelli che sapevano ascoltare in silenzio, senza l’euforia delle "cose da fare", lo hanno incontrato.

Solo i pastori hanno saputo distinguere il canto degli angeli dal frastuono degli eventi...

Il loro ascolto, nel silenzio, li ha condotti ad incontrare per primi il Salvatore.

Solo i Magi hanno avuto il tempo per seguire la luce della stella; quella stella che tutti vedevano ma non seguivano perché era solo misteriosa speranza per chi "aveva tempo".

Quella luce li ha portati a capire il significato del mondo e della vita.

E Gesù è nato, ed a Betlemme non si sono accorti. E noi continuiamo a festeggiare il Natale nell’attesa che venga quel Natale che ci trovi in ascolto ed impegnati per poter rinascere con Lui.

Chissà se questo Natale ci troverà tra gli albergatori, tra i mercanti, tra i parenti ed amici a consumare la festa oppure se ci troverà come i pastori e come i magi nel silenzio e nell’ascolto del Mistero.

Solo se saremo come i pastori potremo sentire il pianto del Bambino che nasce, per capirlo, per sfamarlo, per curarlo, per visitarlo.

Le tragedie e le situazioni in cui si trovano centinaia di milioni di fratelli ci obbligano all’ascolto del pianto e alla risposta di richieste, anche vicine, imploranti aiuto.

"Ho avuto fame, ho avuto sete, ero forestiero, ero solo, ero malato, carcerato, nelle pene... mi avete capito e accolto".

Solo se saremo come i magi potremo alzare lo sguardo al cielo ed accorgerci che quella misteriosa stella ci conduce all’incontro con il Bambino.

"Se non vi convertirete e non diventerete come i bambini non vedrete e non entrerete nel regno dei cieli".

Solo se sapremo rimanere e farci bambini come Lui ci ha insegnato non dovremo aspettare ogni anno il Natale per liberarci dall’uomo vecchio - l’uomo dell’egoismo e del peccato - per rivestire l’uomo nuovo.

Il Natale è risposta concreta alla nostalgia di Dio sempre presente nel cuore dell’uomo inquieto.

È risposta offerta da Dio ad ognuno di noi nel dono dell’umanità del suo Figlio.

Il Natale è il punto di contatto vitale di Dio con noi, gente di questo piccolo pianeta che è la terra.

Se vogliamo che l’incontro Dio - uomo si realizzi e si consumi nell’abbraccio, nella comunione di vita con Cristo Signore, si impongono due gesti anche se hanno qualche difficoltà.

Il primo passo che ci è chiesto è il coraggio di porci in ascolto della Parola -la Buona notizia- che ci illumina e ci apre alla fede.

Il secondo passo da compiere è quello della trasformazione interiore, il passo del figliol prodigo che ritorna alla casa del Padre.

Mi auguro che ognuno abbia il dono e il coraggio di questi gesti.

Nessuno è escluso dalla gioia della festa.

Affido il mio augurio alle parole di S. Leone Magno:

"A Natale: esulti il giusto perché si avvicina al premio, gioisca il peccatore perché gli è offerto il perdono, riprenda coraggio lo smarrito perché è chiamato alla gioia della vita".

A tutti, di cuore, Buon Natale.

Don Luigi

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 Calendario liturgico dall’1 dicembre al 12 gennaio 2003

 

dicembre

 

ORARIO SANTE MESSE

 

In Basilica:
Prefestiva : ore 18.00
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
                : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00

S. Rocco:
Festiva : ore 9.00

S. Anna - Breda Libera:
Festiva : ore 10.00
Feriale (solo giovedì): ore 18.30

Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30

N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti. 


1 Domenica Prima di Avvento

Dal Vangelo: - In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: "Vigilate, dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa tornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino, perché non giunga all’improvviso, trovandovi addormentati. Quello che dico a voi lo dico a tutti: Vegliate". (Mc. 13, 35-37)

Sante messe con orario festivo
ore 9.30 Ammissione ufficiale al cammino di iniziazione cristiana. Memoria del battesimo per i fanciulli di 2a elementare.
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Nel salone dell’oratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di dicembre

N.B. Durante il tempo di Avvento alle ore 9.00, nel corso della santa messa dei giorni feriali sarà celebrata "L'ora di lodi" e verrà dettato un pensiero di riflessione dopo il Vangelo.
Così alle ore 18.00, verrà cantato il Vespro e sarà dettata una riflessione dopo la lettura del Vangelo.

N.B. Si apre la settimana della stampa cattolica

5 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00 esposizione del Santissimo e adorazione comunitaria e privata fino alle ore 13.00

6 venerdì Primo del mese, dedicato alla devozione del Sacro Cuore

7 sabato S. Ambrogio. Festa. Patrono della regione Lombardia. Sante messe con orario feriale


8 Domenica Seconda di Avvento

Dal Vangelo: "Inizio del Vangelo di Gesù Cristo, figlio di Dio. Come è scritto nel profeta Isaia "Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri". (Mc. 1, 1-3)

Sante messe con orario festivo

ore 11.50 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 15.00 Presso l’oratorio femminile: Ritiro spirituale, aperto a tutti, guidato dal provicario generale della diocesi Mons. Francesco Beschi

9 Lunedì Immacolata Concezione della B. V. Maria. Solennità. Sante messe con orario feriale


15 Domenica Terza di Avvento

Dal Vangelo - "Venne un uomo mandato da Dio e il suo nome era Giovanni. Egli venne come testimone per rendere testimonianza alla luce, perché tutti credessero per mezzo di lui. Egli non era la luce, ma doveva rendere testimonianza alla luce". (Gv, 1, 6-9)

Sante messe con orario festivo
ore 15.00 In Basilica celebrazione liturgica

16 lunedì Sante messe con orario feriale. Si apre la Novena di Natale. Ogni giorno nel corso delle sante messe, breve riflessione

21 sabato Sante messe con orario feriale
ore 15.00 Sante confessioni di Natale per i ragazzi/e delle elementari


22 Domenica Quarta di Avvento

Dal Vangelo - "L’Angelo disse a Maria: - Non temere perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù". (Lc, 1, 30-31)

Sante messe con orario festivo
ore 15.00 Per gli adulti, celebrazione penitenziale con il sacramento della Confessione
ore 16.00 All’Oratorio femminile incontro con l’Azione Cattolica Adulti.

23 lunedì ore 7.00 - I sacerdoti attendono alle Sante Confessioni
ore 15.30 Sante Confessioni per i ragazzi/e delle scuole medie e per gli adolescenti. È presente il Confessore straordinario

24 martedì VIGILIA di NATALE

Sante messe con orario feriale
ore 7.00 In Basilica sono presenti i sacerdoti per le sante Confessioni
ore 15.00 Celebrazione della Parola e Sante Confessioni
ore 18.00 Santa messa nella Vigilia di Natale
ore l9.30 Si chiude a Basilica
ore 22.30 Si riapre la Basilica. Sante Confessioni
ore 24.00 SANTA MESSA della NATIVITA’ del SIGNORE

Dal Vangelo - "Mentre (Giuseppe e Maria) si trovavano in quel luogo - a Betlemme - si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito e lo depose in una mangiatoia, perché non c’era posto per loro nell’albergo". (Lc. 2, 6-7)


25 Mercoledì NATALE del SlGNORE . SOLENNITA’

Dal Vangelo - "E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria come di un unigenito dal Padre, pieno di Grazia e di Verità". (Gv. 1, 14)

Sante messe con orario festivo
ore 11,00 Santa messa solenne
ore 17.30 Vespri solenni con benedizione Eucaristica
ore 18.00 Santa messa

26 giovedì S. Stefano - primo martire - Festa. Sante messe con orario festivo

27 venerdì S. Giovanni Apostolo ed Evangelista. Festa. Sante messe con orario feriale


29 Domenica S. Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe. Festa

Dal Vangelo - "Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la legge di Mosé, (Maria e Giuseppe) portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore". (Lc. 2, 22)

Sante messe con orario festivo

ore 11.00 Santa messa con le famiglie della parrocchia che ricordano la celebrazione del loro matrimonio. Sono invitate tutte le coppie di sposi e specialmente quelle che celebrano il 25°, il 50° di matrimonio (e oltre) e le coppie di sposi che vogliono ringraziare il Signore per il dono della famiglia. È auspicabile la presenza di quanti ricordano il 10°, il 20°, il 30° e il 40° di matrimonio. Dopo la s. messa, all’oratorio femminile, omaggio agli sposi.

31 martedì S. Silvestro Papa. Ultimo giorno dell’anno. Sante messe con orario feriale
ore 18.00 Santa messa con il canto del "Te Deum" di ringraziamento. 


 gennaio 2003

 

In Basilica:
Prefestiva : ore 18.00
Festive : ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
                : ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali : ore 7.00 - 9.00 - 18.00

S. Rocco:
Festiva : ore 9.00

S. Anna - Breda Libera:
Festiva : ore 10.00
Feriale (solo giovedì): ore 18.30

Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30

N.B.: In Basilica , ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.  


1 Mercoledì Ottava di Natale. Maria Santissima Madre di Dio. Giornata della Pace

Dal Vangelo — "In quel tempo, i pastori andarono senza indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino che giaceva nella mangiatoia... Dopo gli otto giorni prescritti, gli fu messo nome Gesù come era stato detto dall’Angelo". (Lc. 2, 16-21)

ore 11.00 Santa messa solenne
ore 17.30 Canto del vespro, preghiere per la Pace, benedizione Eucaristica solenne.

2 giovedì Primo del mese. Dopo la s. messa delle ore 9.00 adorazione del Santissimo fino alle ore 13.00.

3 venerdì Primo del mese - consacrato alla devozione del Sacro Cuore


5 Domenica Seconda dopo Natale

Dal Vangelo - "(Gesù) venne tra la sua gente, ma i suoi non l’hanno accolto. A quanti però l’hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio ". (Gv. 1, 1l-12)

Sante messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 Nel salone dell’Oratorio femminile incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di gennaio.


6 Lunedì EPIFANIA del SIGNORE. Solennità

Dal Vangelo - "I magi entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre e prostratisi lo adorarono e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra". (Mt. 2, 11)

Sante messe con orario festivo
ore 9.30 Arrivo in Basilica del corteo dei Magi con i doni per l’infanzia sofferente nel mondo
ore 11.00 S. messa solenne. Annuncio delle feste solenni dell’anno
ore 14.30 In Basilica celebrazione per i ragazzi/e degli Oratori
ore 16.00 Omaggio a Gesù Bambino dei piccoli della parrocchia
ore 17.30 Vespro solenne. Professione di fede. Benedizione Eucaristica


12 Domenica Battesimo del Signore. Festa.

Dal Vangelo "In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato da Giovanni nel Giordano. Uscendo dall’acqua vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. E si sentì una voce dal cielo: - Tu sei il mio Figlio prediletto, in te mi sono compiaciuto." (Mc. 1, 9-11)

Sante messe con orario festivo
ore 11.00 Santa messa con la celebrazione dei Battesimi
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16.00 All’Oratorio maschile incontro con i genitori dei ragazzi/e di Ia media in preparazione all’ammissione tra i candidati alla Cresima e alla solenne professione di Fede che avrà luogo domenica 19 c.m.

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 Documenti

 

1° gennaio 2003 - Giornata Mondiale della Pace

 

Anche l’anno 2003 si aprirà con una giornata dedicata alla pace. Fu il papa bresciano Paolo VI che volle il primo giorno dell’anno "consacrato" alla preghiera e alla riflessione per il bene immenso della pace, sempre minacciata.

Il Concilio Vaticano II, nella costituzione "Gaudium et Spes" (Gioia e Speranza) ha dedicato alcuni paragrafi al problema della pace.

Le guerre, gli odi razziali e religiosi, la fame continuano a tormentare questo mondo rendendo urgentissimo il richiamo del Concilio. Così si esprime la costituzione conciliare citata:

"La pace non è semplicemente assenza di guerra... che si definisce propriamente "opera della giustizia". È un bene che deve essere attuato dagli uomini che anelano ad una giustizia sempre più perfetta...

La pace non è mai acquistata una volta per tutte, ma la si deve costruire continuamente...

La pace non si può ottenere su questa terra se non viene assicurato il bene delle persone e se gli uomini non possono scambiarsi in tutta libertà e fiducia le ricchezze del loro animo e del loro ingegno. Per la pace sono assolutamente necessarie la ferma volontà di rispettare gli altri uomini e gli altri popoli, l’impegno di ritenere sacra la loro dignità e, infine, la pratica continua della fratellanza. Così la pace sarà anche frutto dell’amore che va al di là di quanto la giustizia può offrire".

Il Concilio richiama poi l’importanza di formare le menti ad una cultura di pace.

"A nulla gioverebbe l’adoperarsi a costruire la pace da parte di coloro che governano i popoli, finché sentimenti e ostinate ideologie dividono gli uomini e li oppongono gli uni agli altri. Da qui la necessità di una rinnovata educazione degli animi... Ognuno di noi deve cambiare il suo cuore avendo di mira il mondo e quei compiti che noi tutti, insieme, possiamo svolgere perché l’umanità si incammini verso migliori destini".

La Chiesa cosciente delle difficoltà del presente non cessa di nutrire la più ferma speranza. Ancora agli uomini di questo nostro tempo propone con insistenza, cosciente che può essere respinto, l’invito dell’Apostolo: "ecco, ora è il tempo favorevole" per la trasformazione dei cuori, ecco, adesso, in questo nuovo anno, i giorni della salvezza per costruire la pace.

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 1 - (Da: "Noi - Genitori e figli" - 23 dicembre 2001)

 

Sposati, ma solo per prova

 

Dal "matrimonio per esperimento" alla convivenza, dall’unione civile alla separazione, dal divorzio alle seconde nozze: una maxi-scheda per capire.

 La Chiesa esprime una particolare attenzione per le persone che vivono un rapporto coniugale sbagliato. Anzitutto ricorda che restano nella comunità ecclesiale e possono fare con essa un cammino di salvezza se continuano a cercare Dio con cuore sincero. Nello stesso tempo domanda che essi abbiano chiara coscienza che con la scelta che hanno compiuto si sono allontanati da Gesù e dal suo insegnamento, perché non vivono l’amore in modo fedele, indissolubile e misericordioso. Per cui si trovano nell’impossibilità di ricevere quei sacramenti che esprimono la massima fedeltà a Dio e al suo insegnamento, cioé la Penitenza e l’Eucaristia. La Chiesa elenca sei diverse situazioni di irregolarità; riportiamo le indicazioni date dal magistero per i battezzati che vivono l’amore in modo difforme da quello insegnato dal Signore.

 Sotto lo stesso tetto vivendo alla giornata

1 - Il matrimonio per esperimento. Avviene quando l’uomo e la donna vivono come marito e moglie, senza alcuna decisione per il futuro, perché pensano che solo così si può verificare se veramente si è fatti l’uno per l’altro. La Chiesa ammette un tempo di preparazione e di verifica del rapporto (il fidanzamento), ma esclude che in questo tempo si possano avere rapporti sessuali, perché il rapporto sessuale può essere vissuto in tutta la sua verità quando l’uomo e la donna si sono promessi "per sempre" e sono sostenuti dalla grazia che viene donata nel sacramento del matrimonio. Di conseguenza la Chiesa invita queste persone a prendere coscienza che si sono allontanate dall’insegnamento di Gesù e quindi non sono nella condizioni per ricevere il sacramento della Penitenza e della Comunione finché restano in questo stato.

 Come marito e moglie, però senza fede al dito

2 -Le convivenze. Sono le unioni coniugali che rifiutano ogni istituzionalizzazione, sia civile che religiosa. L’uomo e la donna ritengono in modo più o meno consapevole che l’amore sia un fatto privato. La Chiesa chiede che questi fratelli si rendano conto che come battezzati devono vivere anche l’esperienza dell’amore in una comunità dalla quale ricevono e alla quale danno vita. Per questo non possono ricevere i sacramenti della Penitenza e della Comunione che suppongono ed esprimono la piena adesione all’insegnamento del Cristo.

Un’unione civile, senza sacramenti

3 -Matrimonio civile di due battezzati. La stessa cosa avviene per due battezzati che si sposano solo civilmente. Il matrimonio civile è un amore istituzionalizzato davanti alla società, ma non ha il dono della grazia, che viene conferito agli sposi dal sacramento e che è indispensabile per vivere in modo cristiano il matrimonio. Lo ritengono superfluo o non ci pensano affatto. Così si discostano dall’insegnamento del Signore.

 Impossibile convivere, arriva la separazione

4 -I separati. Sono le persone che dopo aver constatata l’impossibilità di continuare a vivere insieme si separano con separazione di fatto o giudiziaria.

La Chiesa contempla la separazione come estremo rimedio. In questo caso le persone separate continueranno a ricevere i sacramenti a tre condizioni: che depongano l’astio contro il partner; che si pentano delle eventuali colpe con le quali hanno contribuito a provocare la separazione; che rispettino gli obblighi e i doveri che hanno maturato l’uno verso l’altro e entrambi verso i figli. 

Il divorzio, richiesta non accettabile

5 -I divorziati. Il fedele cristiano non può chiedere il divorzio, perché sa che il suo matrimonio non può essere sciolto né dalla Chiesa né dallo Stato. Può solo subirlo. La Chiesa invita i fedeli che hanno subito il divorzio a rimanere fedeli alla promessa fatta il giorno del matrimonio e di testimoniare così con la vita l’amore fedele e indissolubile. Possono accostarsi ai sacramenti alle stesse condizioni che abbiamo ricordato per i separati.

I divorziati risposati: dentro la Comunità, fuori dall’insegnamento di Gesù

6 - I divorziati risposati. Tre anni dopo la separazione lo Stato italiano concede il divorzio. Chi divorzia e si risposa viene meno all’amore fedele e indissolubile trasmesso dalla religione cristiana. Continua a far parte della comunità ecclesiale e a ricevere i doni della Parola, dal Sacrificio Eucaristico, della Preghiera e della Fraternità. Ma non si trova nelle condizioni per ricevere i sacramenti della Penitenza e della Comunione.

In questa condizione non può neppure esercitare alcuni ministeri ecclesiali, quali l’ufficio di padrino, di catechista, di ministro straordinario dell’Eucaristia, di lettore pubblico della Parola di Dio, di membro del Consiglio Pastorale Parrocchiale e Diocesano.

a cura di

Giordano Muraro

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2 - (Da: "Noi - Genitori e figli" - 23 dicembre 2001)

 

Separati, la speranza oltre il fallimento

 

"Perché proprio a me?"

 

La testimonianza di un protagonista: è stato un dramma inatteso, mai avrei pensato che potesse accadere alla mia famiglia. Da allora ho dentro una tristezza che nessuna gioia riesce a cancellare. Ma la sofferenza mi ha riportato all’origine dell’amore: la sua gratuità.

 "La separazione per me è stata un dramma inatteso. Mai mi sarei immaginato che l’amore tra me e mia moglie potesse entrare in una crisi così lacerante. Eppure è accaduto, anche se non mi pare ancora vero e faccio fatica a rendermene conto, soprattutto quando mi alzo la mattina e la giornata mi pare che debba iniziare come anni fa, Poi mi guardo intorno, mi accorgo che lei non c’è e mi assale l’angoscia della sua assenza. La separazione non è stata per me una scelta, ma una condizione cui ho dovuto arrendermi: ho pregato, sperato, cercato una soluzione, mi sono aggrappato a ogni appiglio, ma mano a mano che passavano i giorni ho provato l’esperienza amara dell’impotenza. Dovermi separare è stato andare contro di me; ciò mi ha provocato un dolore intenso, continuo, una sofferenza che non se ne andava mai, anzi era così acuta da paralizzarmi. La separazione mi ha segnato nel profondo: i primi tempi avevo perso il gusto della vita, dominato com’ero dalla disperazione. Poi Dio mi ha teso la sua mano tenera e forte; grazie ad alcuni amici mi ha fatto riprendere contatto con la vita, lentamente e con grande fatica sono tornato a vivere, ma porto sempre dentro una tristezza che nessuna gioia riesce a cancellare.

"La mia condizione è una ferita aperta"

Oggi la condizione di separazione è una ferita che niente, nemmeno il tempo, riesce a lenire. Anzi più il tempo passa più questa ferita si apre e si dilata; il fatto positivo è che non provoca più la disperazione dell’inizio, e questo perché si è fatta largo in me la certezza che questa separazione è una chiamata misteriosa a vivere la fedeltà all’amore sacramentale, come ha detto Giovanni Paolo II il 21 ottobre, quando ha affermato che "anche in queste situazioni si può dare una grande testimonianza di fedeltà nell’amore, reso ancora più significativo dalla purificazione attraverso il passaggio nel crogiolo del dolore". 

"L’orizzonte è l’unità"

Le parole di Giovanni Paolo II hanno ribadito l’abbraccio di Dio e della Chiesa a chi vive il matrimonio dentro condizioni di difficoltà; mi hanno provocato ad affrontare con più energia una condizione che quotidianamente fa sentire il peso del dolore. Nelle parole del Papa ho trovato confermata la convinzione che l’orizzonte, anche nella separazione, è l’unità. Sarà un paradosso, ma la lacerazione che vivo si è rivelata come una grazia, non voluta, faticosamente accettata, tuttavia occasione misericordiosa che mi ha riportato all’origine dell’amore: la sua totale gratuità". 

Gianni Mereghetti, Abbiategrasso

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 Questo è l’anno del Rosario

 

Il Papa oltre a donarci i misteri della luce, per riscoprire la preghiera del Rosario ci offre alcuni consigli concreti da seguire. Sono sei:

1) L’enunciazione del Mistero sia seguita dalla proclamazione di un passo Biblico corrispondente;

2) In un momento di silenzio si fermi lo sguardo sul mistero proclamato, meditandolo;

3) Il Padre Nostro che si recita ci porti poi nella vita ad impegnarci per vivere come fratelli.

4) Nell’Ave Maria ripetuta per dieci volte si ponga l’accento sul suo baricentro, che è il nome di Gesù;

5) Il Gloria culmine della contemplazione, sia recitato bene, non velocemente, per metterlo in evidenza;

6) Per sottolineare il legame tra il Rosario e la vita, ciascun Mistero si concluda con una invocazione volta a ottenere i frutti specifici del particolare momento della vita di Gesù contemplato: per ogni mistero meditato prendere un impegno di vita.

Per aiutarvi a metterli in pratica vi offriamo i passi biblici da meditare per ogni mistero

Misteri Gaudiosi

l) L’Annunciazione a Maria Santissima:
"Eccomi sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Lc. 1, 38).

2) La visita di Maria Santissima ad Elisabetta:
"A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me?" (Lc. 1, 43).

3) La Nascita di Gesù:
"Essa partorirà un Figlio e lo chiamerai Gesù: Egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati" (Mt. 1, 20-21).

4) Maria e Giuseppe portano il Figlio Gesù al Tempio, e lo presentano al Signore:
"...portarono il Bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore come è scritto nella legge del Signore" (Lc. 2, 22-23).

5) Gesù è ritrovato nel tempio:
"Dopo tre giorni lo ritrovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava" (Lc. 2, 46).

Misteri della Luce

1) Il Battesimo di Gesù:
"Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: all’improvviso il cielo si aprì ed egli vide lo Spirito di Dio che, come una colomba scendeva e veniva su di Lui. E dal cielo venne una voce: "Questo è il mio Figlio, che amo. Io l’ho mandato" (Mt. 3, 16).

2) Le nozze di Cana:
"Così Gesù fece il primo dei suoi segni miracolosi nella città di Cana, in Galilea, e manifestò la Sua grandezza, e i suoi discepoli credettero in Lui" (Gv. 2, 11).

3) Gesù con la Sua Vita invita alla conversione:
"Così deve risplendere la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano il bene che voi fate e ringrazino il Padre vostro che è in cielo" (Mt. 3, 16).

4) La Trasfigurazione sul monte Tabor:
"...li condusse su un alto monte, in un luogo solitario. Là, di fronte a loro, Gesù cambiò di aspetto: il Suo volto si fece spendente come il sole e i suoi abiti diventarono bianchissimi, come di luce" (Mt. 17, 2).

5) L’istituzione dell’Eucaristia:
"Mentre stavano mangiando, Gesù prese il pane, fece la preghiera di benedizione, spezzò il pane, lo diede ai discepoli e disse: ‘Prendete questo è il Mio Corpo’. Poi prese la coppa del vino, fece la preghiera di ringraziamento, la diede ai discepoli e tutti ne bevvero. Gesù disse: ‘Questo è il Mio Sangue offerto per tutti gli uomini. Con questo Sangue Dio rinnova la Sua Alleanza’." (Mc. 14, 22-24).

Misteri Dolorosi

l) Gesù nel Getsemani:
"Padre se vuoi allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la Tua volontà" (Lc. 22, 42).

2) Gesù è flagellato:
"Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare" (Gv. 19, 1).

3) Gesù è coronato di spine:
"I soldati,intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora: quindi gli venivano davanti e gli dicevano "Salve Re dei Giudei" (Gv. 19, 2-3).

4) Gesù sale al Calvario portando la croce:
"Gesù portando la croce, si avviò verso il luogo del Cranio, detto in ebraico Golgota, dove lo crocifissero" (Gv. 19, 17-18).

5) Gesù muore sulla croce:
"Gesù disse: ‘Tutto è compiuto’. E chinato il capo spirò" (Gv. 19, 29-30).

Misteri Gloriosi

l) Gesù è Risorto:
"L’Angelo disse alle donne: ‘Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il Crocifisso. Non è qui . È Risorto come aveva detto..." (Mt. 28, 5-7).

2) Gesù ascende al cielo:
"Mentre li benediceva si staccò da loro e fu portato verso il cielo" (Lc. 24, 50-51).

3) A Pentecoste ci viene donato lo Spirito Santo:
"...ed essi furono tutti pieni di Spirito Santo" (Atti 2, 1-4).

4) Maria Santissima è Assunta in cielo: "Padre voglio che anche quelli che mi hai dato, siano dove sono io, perché contemplino la mia gloria..." (Gv. 17, 24).

5)     Maria Santissima è regina degli Angeli e dei Santi: "Quelli che Dio ha chiamati, li ha raccolti come suoi, e li ha fatti partecipi della Sua Gloria " (Romani 8, 30).

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 Ocean, ora la crisi è davvero finita
(Da: "Giornale di Brescia" - Sabato 16 novembre)

 

L’impianto di Verolanuova era stato travolto dal crollo di Moulinex con una vicenda iniziata l’undici settembre dello scorso anno. Lo stabilimento rilevato da Brandt Italia che già guarda a nuovi prodotti.

 

VEROLANUOVA. Fatta, ora è proprio fatta: Ocean non andrà in malora, non andranno persi i 700 posti di lavoro e con essi le speranze degli addetti. Ieri alle 17 è stato firmato l’accordo tra il management di Brandt Italia, società controllata dal gruppo elettromeccanico Elco, ed i commissari giudiziali: il sito industriale (ad eccezione della mensa, delle ex plastiche e dei terreni contigui che i commissari venderanno a prezzi di mercato non essendo attività industriale), gli impianti ma soprattutto gli addetti hanno ora una nuova proprietà i cui progetti sono stati garantiti da una fidejussione di 23,5 milioni di euro rilasciata dal gruppo San Paolo-Imi somma che equivale sostanzialmente al valore d’acquisto dell’impianto verolese.

Dopo l’accordo ci sono ora novanta giorni di tempo per arrivare al rogito, tempo che Brandt Italia vorrebbe abbreviare in modo da poter avviare un esercizio "pieno" già il primo gennaio 2003, intenzione anticipata dalla sollecitazione di poter iniziare a sviluppare nuovi progetti e nuovi prodotti.

Nell’accordo è stata conservata la validità dell’intesa del 16 luglio scorso (intesa che è diventata documento integrante l’operazione di acquisto) in cui (in sintesi) si prevedeva il riconoscimento dell’anzianità, in cui si prevedeva l’ingresso immediato di cinquecento addetti, con altri cento entro sei mesi ed i rimanenti (in cassa straordinaria) in stand-by in attesa delle reazioni del mercato, con cassa integrazione per tutti ed impegno di Elco a mantenere un sussidio di 220 euro.

Più complessa la situazione di La Spezia cui Brandt ha ceduto in uso il marchio San Giorgio cui è stata data garanzia per l’acquisto di prodotti, ma che continuerà nello stato attuale di amministrazione straordinaria. "Soddisfazione" da parte di Fim, Fiom e Uilm per una vicenda tormentata la cui ricaduta sociale sarebbe stata molto pesante se non si fosse trovata una soluzione come quella cui si è giunti ieri nella sede di Brandt Italia al Crystal Palace, tormentata anche per la complessità dei problemi tecnico-giuridici da risolvere. Il sindacato ha detto "abbiamo portato a conclusione felicemente una crisi pesante apertasi l’undici settembre e per la quale sono occorsi quattordici mesi di lavoro e trattative impegnative. Ora si torna a lavorare". E Ocean torna sul mercato.

Camillo Facchini

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 Vita Parrocchiale

 

La "Confraternita del Restauro"

 

Quando sull’Angelo del mese di maggio abbiamo presentato il bilancio dell’esercizio finanziario "2001" e annunciato la nascita della "Confraternita del Restauro", speravamo in tutta onestà in una entusiastica adesione e in un grande numero di sottoscrizioni; i fatti purtroppo sono andati un po’ diversamente e tutti possono verificarlo: infatti i quadrotti scoperti sui grandi pannelli esposti in chiesa sono 160 e i sottoscrittori nominali e anonimi sono 70. Certo, la situazione economica della nostra comunità non è in questo momento rosea, però 70 generosi sottoscrittori sono veramente pochi a fronte delle 2200 famiglie verolesi.

Intanto i lavori continuano alacremente rispettando i tempi, pur in presenza di molti imprevisti, per cui quasi certamente a Natale sarà liberata dalle impalcature la cupola, seguiranno a gennaio-febbraio le Cappelle del SS. Sacramento e del Rosario. Sarebbe stato bello continuare i lavori e vedere la Basilica completamente riportata all’antico splendore, ma la situazione finanziaria della Parrocchia è in questo momento abbastanza delicata, "L’Angelo" del mese di novembre ha presentato gli aggiornamenti della situazione finanziaria della Parrocchia a tutto il mese di settembre che evidenziava un disavanzo di Euro 355.671,88 destinato ad aumentare notevolmente per la fine dell’anno.

"La Confraternita" rinnova quindi l’invito a tutti i parrocchiani a recuperare lo slancio di generosità che li ha contraddistinti e precisa che oltre alle sottoscrizioni dei quadrotti saranno ben accetti i prestiti gratuiti e non. Le sottoscrizioni nominali saranno ricevute dal parroco Don Luigi e dalla superiora delle Suore di Maria Bambina, le sottoscrizioni anonime o rateali (50,00 E per volta per esempio) come sempre saranno ricevute esclusivamente da Don Luigi.

Confidando in un rinnovato slancio di generosità della comunità parrocchiale verolese, la "Confraternita del Restauro" informa che la serata di presentazione dei restauri eseguiti e quelli da realizzare, si terrà domenica 15 dicembre (alle ore 20.30 in Basilica), ringrazia di cuore i primi 70 soci e porge a tutti i verolesi i più sentiti auguri di buon Natale e felice Anno Nuovo.

p. il Consiglio Parrocchiale Affari Economici

Prof. Alberto Rossini

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Domenica 29 dicembre 2002

- in parrocchia -

 

Festa della famiglia

 

Tutte le coppie di sposi per le quali il 2002 è stato l’anniversario del 60° (e oltre), del 50° (e oltre) e del 25° di matrimonio, sono invitate alla S. Messa delle ore 11.00 per una solenne celebrazione di ringraziamento e per rinnovare con la preghiera la Grazia del Sacramento.

Pubblichiamo l’elenco delle coppie, con la speranza che tutti accoglieranno l’invito a partecipare alla festa.

Festeggiano il 68° di matrimono

1 Cervati Giacomo e Bonetti Adele

 

Festeggiano il 65° di matrimonio

1 Davide Carlo Giuseppe e Stabilini Santa

2 Gritti Angelo e Sbaraini Luigia

 

Festeggiano il 61° di matrimonio

1 Colla Anselmo e Ghiraldi Efigenia

 

Festeggiano il 60° di matrimonio

1 Girelli Battista Giuseppe e Savio Lucia

2 Tomasini Severino Giovanni e Colbertaldo Censina

 

Festeggiano il 59° di matrimonio

1 Amighetti Giovanni e Monteverdi Elisabetta

 

Festeggiano il 58° di matrimonio

1 Sbaraini Alessandro e Forcella Faustina

 

Festeggiano il 57° di matrimonio

1 Amighetti Alessandro Mario e Montani Elisabetta

2 Camisani Angelo e Bettoncelli Orsola

3 Cremaschini Giacomo e Bellomi Maria

4 Dalè Battista Giovanni e Gaggia Maria

5 Penocchio Primo e Bonetta Teresa

6 Staurenghi Francesco e Bordonali Domenica

 

Festeggiano il 56° di matrimonio

1 Bettoncelli Emilio e Bonvicini Andreina

2 Bettoncelli Remigio e Trezza Radegonda

3 Bonini Gaetano e Fogazzi Lusitania

4 Camisotti Giuseppe e Tugnolo Antonia

5 Loda Battista e Staurenghi Vincenza

6 Nervi Umberto e Ricca Teresina

7 Sbarra Guerino e Bergamaschi Lidia

8 Tomasini Silvio e Barbieri Giuseppina

9 Tomasoni Silvio Tomaso e Mazza Caterina

 

Festeggiano il 55° di matrimonio

1 Bonini Pietro e Este Maria

2 Bornati Primo e Delpero Jole

3 Cervati Faustino e Amighetti Caterina

4 Colossi Andrea e Trezza Margherita

5 Fontana Carlo e Bonini Erminia

6 Loda Giuseppe Giulio e Sarte Serafina

7 Mazzola Giacomo e Mambretti Irene

8 Monteverdi Lorenzo e Seccardelli Orsola

9 Rossini Lorenzo e Pelucco Rosa Giacoma

 

Festeggiano il 54° di matrimonio

1 Alloisio Domenico e Gritta Giacoma

2 Cervati Luigi e Burlini Angela

3 Fogazzi Davide Angelo e Camisani Maria Maddalena

4 Ghio Aldo e Galvani Celide

5 Rossini Giovanni Battista e Cavalli Claudia

 

Festeggiano il 53° di matrimonio

1 Amighetti Vincenzo e Togni Santa Maria

2 Bonaglia Giuseppe Luigi e Messa Fiorina

3 Cervati Antonio e Stanga Agnese

4 Cervati Pietro e Minini Caterina

5 Cremaschini Luciano e Settoni Giuseppina

6 Gritti Alessandro e Pinelli Rosa

7 Mazzolari Mario e Fogazzi Giovanna

8 Miglioli Giovanni Giuseppe e Ruggeri Rosa

9 Nervi Angelo e Renzi Maria

 

Festeggiano il 52° di matrimonio

1 Gennari Antonio e Anelli Giacoma

2 Rossini Ernesto Pietro e Baiguiera Marina

3 Cervati Salvatore e Bonini Rachele

4 Favalli Francesco e Podestà Carla

5 Penocchio Giuseppe e Manenti Maria Santa

6 Penocchio Giuseppe Antonio e Cazzoletti Maria

7 Cervati Francesco e Romano Paola Maria

8 Sala Francesco e Alessandrini Luigia

9 Venturini Angelo e Bonzio Luigia

10 Gennari Antonio e Ceriali Rosa Alessandrina

11 Cremaschini Pietro e Rossini Paola

12 Pezzoli Guido e Zucchi Aurora Natalina

13 Camisani Faustino e Mombelli Pierina

14 Trezza Albino e Montani Maria

15 Sala Carlo e Rossetti Caterina

16 Camisotti Pietro e Saracco Maria José

17 Fruschera Felice e Petesi Angela Monica

 

Festeggiano il 51° di matrimonio

1 Tosoni Paolo Luigi e Ferrari Luigia

2 Bellomi Ippolito e Bresciani Anna

3 Geroldi Domenico e Frossini Maria Antonietta

4 Trezza Albino e Passi Agnese

5 Pelucco Felice e Ferrari Angela

6 Camisani Mario e Ferrari Giovanna Giuseppa

7 Tirelli Angelo e Amighetti Paola

8 Alloisio Domenico e Davide Angela

9 Venturini Mario Angelo e Colla Maria

10 Staurenghi Angelo e Ferrari Rosa Maria

11 Fruschera Angelo e Gennari Rosa

 

Festeggiano il 50° di matrimonio

1 Trezza Giovanni e Spinelli Vincenza

2 Marini Francesco e Dolfini Pierina

3 Bragadina Mario e Carrera Giovanna

4 Barbieri Giacomo e Moggia Maria

5 Bornati Napoleone e Serra Domenica

6 Laini Giacomo e Cremaschini Paola

7 Checchi Enrico e Bonetta Martina

8 Fraschini Ezio e Carretti Fernanda

9 Venturini Angelo e Bonzio Luigia

 

Festeggiano il 25° di matrimonio

1 Barneschi Sergio e Staurenghi Ornella

2 Fuoco Gregorio e Fruschera Giuliana

3 Girelli Angiolino e Andoni Elvira

4 Sossi Agostino e Vertua Anna Maria

5 Bertoli Giuseppe e Minini Giuliana

6 Nervi Carlo e Cocchetti Franca

7 Barbieri Franco e Baviera Lucia

8 Gozzoli Gian Battista e Merigo Maria Assunta

9 Manenti Giulio e Cremaschini Elvira

10 Tosoni Giuseppe e Checchi Giuseppina

11 Pansera Lorenzo e Bastianoni Virginia

12 Maselli Aldo Antonio e Antonini Annamaria

13 Malomo Marino Lorenzo e Scalvenzi Maria

14 Venturini Paolo e Tomasoni Annamaria

15 Arrobio Mauro e Marini Caterina

16 Sala Emilio e Manzolini Domenica

17 Leni Valerio e Pari Anna Maria

18 Moggia Tiziano e Anni Patrizia Angela

19 Guerreschi Giuseppe e Maggioni Giuseppina

20 Biasio Florio Natale e Redana Alessandra

21 Venturini Angelo e Ambrosini Gabriella

22 Assali Valerio e Brunelli Miria

23 Ricca Enrico e Maggioni Marilena

24 Este Sergio e Donini Raffaella

25 Loda Giovanni Adolfo e Cremaschini Caterina

26 Montani Paolo e Tomasoni Clemente

27 Lama Giuseppe Pietro e Barbieri Bruna

28 Baronio Pietro Paolo Pinelli Maria Teresa

29 Bossoni Carlo e Bellomi Claudia

30 Lodrini Attilio Sergio e Lai Maria Pasqua

31 Sacchi Angelo e Tirelli Daniela

32 Amighetti Pierangelo e Marelli Giuseppina

33 Zanolini Angelo e Cenacchi Maria Angela

34 Maggioni Franco e Bricchi Maria Grazia

35 Leni Giuliano e Bertoni Maria Rosa

36 Zampedri Marco Angelo e Laffranchi Lucia

37 Zani Vittorio e Barbieri Rosa

38 Biraghini Giuseppe e Venturini Silvana

39 Ballarin Pietro e Gazzurelli Chiara

40 Fiormonti Giuseppe e Calzavacca Primarosa

41 Masini Claudio e Panizza Rosaria

42 Tosoni Battista e Bassini Mirella

43 Sossi Roberto e Savio Angela Faustina

44 Tomasoni Tomaso e Cardani Emma

45 Pari Giuseppe e Fruschera Silvana

46 Montani Francesco e Marenghi Roberta

47 Zani Mario e Manfredini Maria

48 Geroldi Mario e Tomasini Emanuela

49 Lo’ Domenico Luigi e Calzavacca Maria

50 Tirelli Giancarlo e Macrì Ivana

51 Bosio Ezio e Simoni Celestina

52 Soregaroli Achille e Spagnoli Daniela

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1 - 8 Dicembre

Settimana della STAMPA CATTOLICA

 

Anche tu:

costruisci la Chiesa giorno per giorno

ricorda che "non c’è comunione senza comunicazione"

conosci parla scambia informazioni ed esperienze coi fratelli

Per tutto ciò:

aggiornati sugli avvenimenti

rimani in contatto con la stampa cattolica

 

Orientati leggendo:

"LA VOCE DEL POPOLO"

il settimanale cattolico bresciano che ti aggiorna puntualmente su tutti i problemi

 

"MADRE"

il quindicinale che forma ed informa le mamme

 

"AVVENIRE"

il quotidiano dei cattolici; la verità fino in fondo

 

"FAMIGLIA CRISTIANA"

il rotocalco più completo e il più venduto in Italia

"Missione consolata"

la rivista missionaria della famiglia


Abbonati a "L’Angelo" nell’ultimo quinquennio:

1998 n° 1344

1999 n° 1344

2000 n° 1377

2001 n° 1352

2002 n° 1325

Le quote di abbonamento per il 2003 sono così fissate:

per l’abbonamento ORDINARIO Euro 20,00

per l’abbonamento SOSTENITORE Euro 25,00

per l’abbonamento BENEMERITO (minimo) Euro 30,00

Per la spedizione a mezzo posta Euro 18,00

Un numero Euro 2,00

Gli abbonati dell’anno 2002 erano così suddivisi:

Ordinari n° 765

Sostenitori n° 122

Benemeriti n° 438


Caro lettore, forse... ma no: via il forse! Ti sarai accorto che quando la mia tromba ti parla lo fa usando la sordina: perché le mie parole non sembrino starnazzamenti. Lo faccio sempre con garbo per rispettare i timpani dei tuoi orecchi ed ancor più quelli del tuo cuore.

Sempre vorrei che il mio parlare fosse un suono che ti accarezza, che smuove i tuoi sentimenti, un canto che, nascosto e facendo capolino dalle piume delle mie ali, ti raggiungesse, proteggesse e nutrisse ogni tua speranza; perché anche tu, con me, possa cantare in sordina e la tua melodia sia un sussurro liberatorio d’ogni tuo affanno. Di una cosa puoi essere certo: non ti tradirò mai. La controprova?

Leggimi e sentimi accanto a te; ti troverai migliore.

Con affetto

Il tuo "Angelo di Verola"

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Centro di Ascolto: 11 novembre

 

"Nella nostra casa sembra che ci sia il cielo"

 

Ho trovato una lettera di una bambina del Costarica: "Nella mia casa ci sono due stanze, due lettini, una piccola finestra e un gatto bianco. Nella mia casa mangiamo solo la sera quando il mio babbo torna a casa con il sacchetto pieno di pane e di pesce secco. Nella mia casa siamo tutti poveri, ma il mio babbo ha gli occhi celesti, la mia mamma ha gli occhi celesti, il mio fratello ha gli occhi celesti, io ho gli occhi celesti e anche il gatto ha gli occhi celesti. Quando siamo tutti seduti a tavola, nella nostra casa sembra che ci sia il cielo". Ci sono case troppo ricche, che non consentono più di vedere il cielo; ci sono vie troppo frenetiche che non consentono più di stare a tavola insieme e di accorgersi del colore degli occhi e delle gioie e delle ferite dei cuori. Mamma e papà staranno certo domandandosi se anche i loro figli sanno indovinare che nella loro casa abita un po’ di cielo e se nel loro essere mamma e papà ci sia un poco l’immagine di Dio. E pregano: Padre, che sei nei cieli, fa’ scendere un po’ del tuo cielo tra noi: si compia la tua volontà, come in cielo, così anche sulla terra!

 Una persona che desidera essere discepola di Gesù deve esserlo sempre: ognuno di noi deve cercare di portare un po’ di cielo sulla terra in ogni situazione in cui è chiamato a vivere e quindi soprattutto in famiglia. Ma cosa significa avere il cielo dentro di sé, per poi farlo gustare agli altri? Ascoltiamo un brano tratto dal Vangelo di Marco (3, 31-34)

31 - Giunsero sua madre i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.

32 - Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre e i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".

33 - Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".

34 - Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!"

35 - Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre". 

 

Parola del Signore

 Si compia la volontà di Dio, come in cielo, così in terra ...così pure nelle nostre famiglie.

Far parte della famiglia di Gesù, l’essere suoi discepoli, non dobbiamo darlo per scontato, ma lo si è solo facendo la volontà di Dio: il cielo, lo porteremo su questa terra solo se cercheremo di vivere facendo la Volontà di Dio.

Non sono io che adatto la Volontà di Dio alle mie esigenze, ma è Lei che trasforma me . Deve essere questo il desiderio che alimenta la mia vita, per seguire la strada tracciata da Gesù nella Sua vita.

Un desiderio da alimentare, nonostante le difficoltà dentro e fuori di noi. Ascoltiamo quanto ci dice il Catechismo della Chiesa cattolica:

Rispondiamoci con il Catechismo

2825 Gesù "pur essendo Figlio, imparò tuttavia l’obbedienza dalle cose che patì" (Eb 5, 8); a maggior ragione, noi, creature e peccatori, diventati in lui figli di adozione. Noi chiediamo al Padre nostro di unire la nostra volontà a quella del Figlio suo per compiere la sua Volontà, il suo Disegno di salvezza per la vita del mondo. Noi siamo radicalmente incapaci di ciò, ma, uniti a Gesù e con la potenza del suo Santo Spirito, possiamo consegnare a lui la nostra volontà e decidere di scegliere ciò che sempre ha scelto il Figlio suo: fare ciò che piace al Padre:

Aderendo a Cristo, possiamo diventare un solo Spirito con lui e così compiere la sua Volontà: in tal modo essa sarà fatta perfettamente in terra come in cielo.

Considerate come Gesù Cristo ci insegni ad essere umili, mostrandoci che la nostra virtù non dipende soltanto dai nostri sforzi, ma anche dalla grazia di Dio. Egli comanda ad ogni fedele che prega, di farlo con respiro universale cioè per tutta la terra. Egli, infatti, non dice "sia fatta la tua Volontà" in me o in voi, "ma in terra, su tutta la terra"; e ciò perché dalla terra sia eliminato l’errore e sulla terra regni la verità, sia distrutto il vizio, rifiorisca la virtù e la terra non sia diversa dal cielo.

2826 È mediante la preghiera che possiamo "discernere la Volontà di Dio" (Rm 12, 2) ed ottenere la costanza nel compierla. Gesù ci insegna che si entra nel Regno dei cieli non a forza di parole ma facendo "la Volontà del Padre" suo "che è nei cieli" (Mt 7, 21).

Una volontà di Dio da realizzare non solo nei gesti eroici e nelle belle intenzioni, ma soprattutto nei gesti quotidiani concreti; non solo quando ci è facile, ma soprattutto quando ci costa, quando ci sembra di non capire.

Riteniamo interessante riproporre alcune valutazioni pervenuteci da un Centro di Ascolto della Diaconia S. Antonio.

Proviamo a vivere il Vangelo

"Ci troviamo di nuovo intorno alla lampada per ascoltare la Sua Parola.

Lo spirito è quello dell’ascolto; la voglia di continuare il cammino che da tempo ci accompagna è tanta, anche se non tutti abbiamo una frequenza costante, sentiamo l’esigenza di continuare.

Tema della serata "La Volontà di Dio è il nostro cielo?" Ci soffermiamo sulla frase "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".

Sono coloro che compiono la Volontà di Dio . Sentiamo la difficoltà di capire quale sia questa Volontà: l’ascolto di Gesù è la Volontà di Dio.

È molto facile cadere nell’errore di decidere noi ciò che è bene e ciò che è male.

Se poi ci mettiamo solo a guardare e giudicare ciò che fanno gli altri non abbiamo un atteggiamento di ascolto: quindi ci mettiamo fuori dal cerchio di quelli che compiono la Sua Volontà.

Concludendo:

Lasciandoci guidare da queste riflessioni, giungiamo a questa conclusione: noi sapremo portare un po’ di cielo nella nostra vita, nelle nostre famiglie, se cercheremo di vivere realizzando la Volontà di Dio.

Capire ciò che Dio vuole da noi, non è facile, occorre allenamento, per questo oltre alla preghiera, all’ascolto della Parola di Dio, alla riflessione, è importante sforzarci di ascoltare chi ci sta intorno: ascoltare la volontà di Dio che ci parla anche attraverso i fratelli, solo così respireremo sempre il cielo nelle nostre famiglie.

Per questo un piccolo, ma utile consiglio per tutti:

Non impedire

che l’altro si spieghi:

non renderti cieco

e sordo alle sue parole.

Ascoltalo con amore,

e il cielo entrerà

nella vostra vita!

Prossimo Centro di Ascolto Lunedì 9 dicembre

 "Il Padre, capace di dare gioia"

 Durante il prossimo incontro saremo illuminati dal Vangelo di Marco 9, 33-37: lo anticipiamo per darvi modo di partecipare al Centro di Ascolto già preparati per la condivisione:

33 - Giunsero intanto a Cafarnao. E quando fu in casa, chiese loro: "Di che cosa stavate discutendo lungo la via?".

34 - Ed essi tacevano. Per la via infatti avevano discusso fra loro chi fosse il più grande.

35 - Allora, sedutosi, chiamò i Dodici e disse loro: "Se uno vuol essere il primo, sia l’ultimo di tutti e il servo di tutti".

36 - E preso un bambino, lo pose in mezzo e abbracciandolo disse loro:

37 - "Chi accoglie uno di questi bambini nel mio nome, accoglie me; chi accoglie me, non accoglie me, ma colui che mi ha mandato".

Parola del Signore

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 Assegnato il "Premio Morelli 2002"

 

Domenica 17 novembre si è svolta, con l’augurio iniziale del sindaco Stefano Dotti, la cerimonia di consegna del "Premio Morelli 2002", che quest’anno ha segnato una svolta decisiva nella organizzazione della Fondazione omonima. Il sindaco si è detto orgoglioso di un’iniziativa benefica così importante nel suo paese, nella speranza che si moltiplichino le attestazioni di carità dei cittadini. Il premio, consistente in 2500 euro da utilizzare per opere di sostegno ai minori, è andato alla associazione "Insieme" di Manerbio. L’associazione "Insieme", nata per iniziativa di alcuni genitori che vivono la situazione di handicap in famiglia, aiuta chi si rivolge al suo sportello, in via Palestro 49, ad affrontare i disagi legati alle difficoltà causate dalla lentezza degli interventi delle stesse istituzioni preposte.

In questo contesto risultano così preziosi l’assistenza gratuita legale e sociale, i programmi informativi a disposizione e una rete di mutuo aiuto che, concretamente ma anche moralmente, uniscono le famiglie trasformando la dura prova dell’handicap in un motivo di solidarietà.

Il presidente della "Fondazione Morelli", Giandomenico Preti, fautore del nuovo corso del Premio, ha ricordato il suo desiderio di riportare decisamente gli scopi della Fondazione al progetto originario, tralasciato negli ultimi anni per far fronte ad esigenze caritative definite di volta in volta; tale progetto, ha detto "è rivolto, secondo la signora Morelli, ai minori che si trovano senza assistenza morale e materiale, per indirizzarli al bene. Quei ragazzi che oggi si trovano a vivere la solitudine in casa e mostrano il loro disagio possono essere aiutati a ritornare ai rapporti veri, a relazioni che non sostituiscono la famiglia ma l’aiutano".

A ricevere il premio dalle mani del presidente è stato il vicepresidente di "Insieme" Giovanni Gritta, che ha ringraziato per il riconoscimento di un impegno serio e professionale "di persone che conoscono il problema e si aiutano a convivere con esso".

Il parroco Monsignor Luigi Corrini ha ricordato quindi la figura di Caterina Morelli, scomparsa prima del suo mandato a Verolanuova, una signora "che ha dedicato la sua vita agli altri, in un periodo in cui la povertà era la grande piaga che poteva essere rimarginata solo con la solidarietà e la carità evangelica. La signora Rina Morelli ebbe il coraggio di uscire dalla sua casa per accogliere chi aveva bisogno di un aiuto immediato e poi seppe legare tutti i beni di famiglia ad una istituzione che in seguito avrebbe operato per i più deboli.

La poetessa Rosetta Mor Abbiati ha dedicato alcune poesie a chi si trova a vivere l’handicap; Rosetta sperimenta quotidianamente le problematiche ma, con fede e serenità, insegna coi suoi versi a sorridere insieme alla vita.

Ospite della cerimonia anche Roberto Kron-Morelli, discendente della fondatrice, che si è detto "soddisfatto che sia rispettata, specie con questa assegnazione, la volontà della zia, che amava i bambini e i fanciulli più di ogni altra cosa".

Roberto Kron-Morelli ha auspicato un futuro interessamento della Fondazione per opere che coinvolgono i bambini e iniziative di solidarietà morale a favore dei più piccoli.

Giandomenico Preti, che si dice convinto dell’importanza del rinnovamento della Fonazione, ha ribadito l’impegno a promuovere le opere aderenti allo spirito del testamento Morelli, cominciando da una ristrutturazione di Castel Merlino per ottenere locali che in futuro potranno ospitare associazioni e progetti rivolti ai minori.

Federica Rossini

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 Vita parrocchiale

 

Dalla Fondazione "Aiutiamoli a Vivere"
Operazione Vacanze Salute Bielorussia Anno X°

 

Ecco cosa serve

Una rete per il letto, un materasso, lenzuola e coperte; qualche indumento pratico e semplice, una sedia in più attorno al tavolo, un sorriso di benvenuto e una carezza tra i capelli sottili; la voglia di comunicare, soprattutto attraverso gesti concreti, che la nostra casa sia un po’ anche sua, cosi come i giocattoli ed il dentifricio nel bagno. La disponibilità, alla sera prima di dormire, ad una piccola coccola, come la facciamo ai nostri figli. Un cesto di frutta fresca sul tavolo; il cibo genuino e gustoso della nostra cucina. La voglia di sorridere davanti ai "qui-pro-quo" legati alla non comprensione di una lingua diversa. La disponibilità a modificare, per 5 settimane, qualche abitudine.

Ecco cosa non serve

La paura della responsabilità a cui si va incontro accogliendo un minore che è affidato a noi . Il timore che la lingua sia un ostacolo insuperabile alla comunicazione. Il pensiero che: "...è tutto inutile, viene qui per tre anni, ci si affeziona e poi non lo vediamo più...". La preoccupazione di togliere qualcosa ai nostri figli dandolo a lui. La diffidenza verso ciò che non capiamo.

Per accogliere un bambino o una bambina bielorussi nella tua famiglia, regalandogli un soggiorno in un ambiente assolutamente favorevole alla loro salute mentale e fisica (è provato che il soggiorno di 1 mese per 3 anni qui in Italia, abbatte del 70 % le probabilità di contrarre un tumore).

Ecco cosa resta

La scoperta di quanto sia piacevole la nostra quotidianità attraverso i suoi occhi. La ricchezza di tanti bei ricordi, insieme alla consapevolezza di avere ricevuto tanto donando solo un po’ di noi e del nostro tempo.

Chi volesse informazioni può rivolgersi (meglio se entro la fine di dicembre) a:

Pietrobelli Francesca tel. 030-9948204

Gavazzoli Franca tel. 030-9361027

Zanoli Beppe e Wally tel. 030-9319 91

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dagli Oratori

 

Vita di Oratorio

di don Valentino

 

Vorrei per prima cosa dire un grande grazie ai tanti ragazzi che, attraverso varie iniziative ludico-sportive, si impegnano ad animare l’Oratorio. È il Gruppo Animazione Oratorio (ora siglato GAO) di cui fanno parte più di cinquanta giovani. Dopo la piccola pausa estiva rieccoci pronti a partire in cordata lungo questo anno: ringraziamo lo Spirito del Signore che agisce sempre, soprattutto là dove due o tre sono riuniti nel Suo nome...

Devo ammettere che per me è comunque tutto nuovo e mi sia permesso, almeno qui visto che non ho ancora avuto modo di farlo, ringraziare don Giovanni per la splendida, ricca e variopinta eredità che mi ha accolto: ecco, grazie perché in questi giovani c’è passione per la vita, ricerca delle cose vere, voglia di fare insieme, desiderio di capire, sentirsi parte integrante dell’Oratorio...

Ultimamente il GAO ha realizzato la festa del pop-corn, non tanto per festeggiare questo simpatico mais, ma per permettere ai più piccini di passare una domenica di giochi e di animazione... Certo che di mais ne hai venduto Diter... Sei assunto!

Intanto continuava la tradizionale raccolta di S. Martino, il celebre Santo che diede metà del suo mantello a un povero che gli chiedeva la carità. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un pezzo del proprio "mantello" a favore di chi non ha nemmeno le scarpe. Gli indumenti sono stati portati nel centro di raccolta a Manerbio.

Verso metà Novembre sono cominciati ad experimentum due laboratori, pensati specialmente per i ragazzi delle elementari: i lavoretti di Natale e le canzoni di Natale, quest’ultimo che, se tutto andrà bene, si concluderà il giorno 26 dicembre in Basilica con un piccolo concerto...

Iniziative in Cantiere

Attesa dai più piccini anche quest’anno Santa Lucia passerà a trovarci col suo asinello e gli angeli giovedì 12 dicembre in Oratorio alle ore 18.40, dopo la S. Messa delle 18.00. Sapete? Mi ha mandato lei una letterina, dicendo che occorre pensare anche a quelli dove lei non riesce ad arrivare... mi ha scritto infatti di proporre anche stavolta il gesto di dono in dono "Los muchachos de Paquita": per aiutare i bambini meno fortunati del Venezuela, Santa Lucia ci chiede di rinunciare a un dono, tra i tanti che ci arriveranno.

Tempo di Avvento e Natale. Tema di quest’anno è una luce che ci attende. Ci prepareremo alla solennità dell’Immacolata e del Natale con le due tradizionali novene, e con la Corona d’Avvento.

Il tempo di Natale vedrà l’Oratorio in fermento per la preparazione del presepio vivente. Potrete leggere gli appositi avvisi circa gli orari di visita.

Ricordo anche che in Oratorio verrà allestita la mostra del libro e del quadro degli autori bresciani. Essendo le due mostre poste nel salone esse verranno aperte dal 7 dicembre al 6 gennaio (il sabato sera e tutto il giorno della domenica). È un’ottima occasione per apprezzare da vicino l’arte dei nostri concittadini e - perché no? - regalare e regalarsi un buon libro.

In Gennaio nel giorno dell’Epifania rivivremo il Corteo dei Re Magi che, insieme ai ragazzi, porteranno i caratteristici doni a Gesù Bambino: l’oro delle offerte per i territori di missione, l’Incenso delle preghiere scritte dai ragazzi del catechismo, e la Mirra dei generi alimentari per le varie situazioni di povertà ed emergenza.

Nel tempo di Avvento ci saranno i ritiri destinati ai ragazzi della catechesi e ai giovani. Avranno luogo gli esercizi spirituali per i giovani, ma di questo diremo di più la volta prossima.

Buon cammino di Avvento, a tutti.


NOVENA DELL’IMMACOLATA

Tutti i ragazzi del catechismo sono attesi in Basilica giovedì 5 , venerdì 6, sabato 7 dicembre dalle ore 16.40 alle ore 17.00

NOVENA DI NATALE

I ragazzi del catechismo, insieme ai catechisti, ma anche tutti coloro che vogliono prepararsi al Natale sono attesi in Basilica da lunedì 16 a sabato 21 dicembre dalle ore 16.40 alle 17.15

Ricordo che sabato ci sarà la possibilità della Confessione, specialmente per i ragazzi e giovani.


C’è posta per te

Nel mese scorso è giunta in Oratorio una cartolina postale da parte di una famiglia di Tresivio, in provincia di Sondrio: è la risposta a un messaggio che i ragazzi hanno "inviato in cielo" nella giornata della Festa della Vita, il 3 febbraio 2002.

Così ci scrivono: "Abbiamo trovato il vostro messaggio Festa della Vita 3 febbraio 2002 su un nevaio in Val Scais. È stato molto bello trovarlo, bravi! Scriveteci e veniteci a trovare. Anche a Tresivio abbiamo un oratorio simpatico. Se venite a trovarci facciamo un incontro e una festa".

Che la passione per la vita caratterizzi ogni nostra giornata.


Iniziative di Natale

CANZONI DI NATALE

 

Quest’anno per tutti i bambini delle classi 3a, 4a e 5a elementare, l’Oratorio, in collaborazione col Gruppo Musicale "Stassera Debutto" organizza le prove per un piccolo concerto natalizio, che verrà eseguito nella nostra Basilica.

Le prove sono state fissate per 2 sere a settimana: mercoledì e venerdì, dalle ore 20.30 alle 21.30. La proposta è totalmente gratuita, ed è un occasione per i bambini per stare insieme e imparare alcuni canti tradizionali di Natale

LAVORETTI DI NATALE

Per i bambini delle elementari e prima media per quelli che vorranno impegnarsi nella preparazione di qualche oggetto natalizio, l’appuntamento sarà ogni mercoledì e giovedì all’Oratorio maschile a partire da mercoledì 20 novembre dalle ore 16.30 alle 17.30

LA MOSTRA DEL LIBRO

 

dal 7 dicembre 2002 al 6 gennaio 2003 venite a curiosare fra i più di 1000 libri presenti, ce ne sono di tutti i tipi, per grandi e piccini. Troverete sicuramente un buon libro da regalare e (perché no?) da regalarvi!

Giorni di apertura della mostra: sabato sera e domenica tutto il giorno

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Le nostre rubriche

 

Verola missionaria
a cura del Gruppo Volontari delle Missioni "Conoscerci"

Santo Natale 2002 - La gloria di Dio è l’uomo vivente

 

Il 19 ottobre, vigilia della Giornata missionaria mondiale, a Brescia, il cardinale Ersilio Tonini ha consegnato il premio "Cuore Amico" a tre missionari che operano in Africa. Cuore Amico è un’Associazione missionaria fondata dal compianto don Mario Pasini. Dal 1991, ha istituito un riconoscimento annuale per missionarie e missionari che si distinguono per la loro dedizione. È considerato il "Premio Nobel Missionario". Quest’anno il Premio è stato assegnato a padre Giuseppe De Cillia (Burundi), suor Lucia Sabbadin (Congo RD) e Giorgio Predieri (Mozambico). "Abbiamo voluto riportare l’attenzione sull’Africa, in particolare sulla drammatica questione dei Grandi Laghi e sulla difficile situazione del Madagascar", hanno dichiarato i promotori del Premio.

"Padre Bepi" - in Burundi lo chiamano amabilmente così. È noto soprattutto per la sua infaticabile attività di costruttore di case, ospedali, scuole, acquedotti, chiese. Padre Giuseppe De Cillia, missionario saveriano di origine friulana, vive in Burundi dal 1964. Si potrebbe dire che trascorra la sua vita in un camion, perché passa i giorni viaggiando su e giù per le colline del piccolo paese del Centro Africa, per portare acqua dove non c’è, per costruire scuole ed ospedali dove ce n’è bisogno, ma senza dimenticare il lavoro apostolico del missionario, specialmente nella formazione e cura delle comunità di base.

Chi conosce Padre Bepi da vicino, dice che sotto il suo fare brusco egli nasconda una certa timidezza. Sarà vero, ma il suo coraggio è sempre grande quando si fa compagno di strada di oppressi, sfollati, poveri e malati. Per loro mette a rischio la propria vita.

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Verola sport
(a cura di Rino Bonera)

 

CALCIO

 

Stagione calcistica 2002/2003

 

Il G.S. Verolese calcio, in collaborazione con la società F.C. Leno per il settore giovanile comunica l’elenco delle squadre iscritte alla F.I.G.C.-Comitato Provinciale di Brescia per la stagione calcistica 2002/2003.

Scuola Calcio: quarantadue bambini, suddivisi in due gruppi, per l’attività giovanile e scolastica "Piccoli Amici".

Categoria Pulcini: due squadre, una composta da 16 giocatori che partecipa al campionato a "Sette" nati nel 1993, la seconda composta da 16 giocatori e partecipa al campionato a "Nove" nati nel 1992/93. Giocano allo stadio Comunale "Bragadina" nelle giornate di sabato.

Categoria Esordienti: una squadra al "Torneo Fair Play" composta da ventuno giocatori nati nel 1990/9l. Giocano al campo dell’I.T.C. in via Rovetta al sabato pomeriggio alle ore 15.30 in alternanza con i giovanissimi.

Categoria Giovanissimi: una squadra, composta da diciannove giocatori nati nel 1988/89. Giocano al campo I.T.C. in Via Rovetta al sabato pomeriggio alle ore 15,30 in alternanza con gli Esordienti.

Categoria Allievi: una squadra, composta da diciannove giocatori nati nel 1986/87. Giocano alla domenica mattina alle ore 10.00 al campo sportivo di Cadignano.

Con decorrenza 01.07.2003 la ragione sociale della nuova società sarà: "Nuovo G.S.V. Calcio".

 

Risultati delle partite giocate dal Cadignano, del Gruppo Sportivo Verolese, militante in Terza Categoria:

8a gior. (03.11): Cadignano - Villaclarense 3 - 1

6a gior. (10.11): Torbole - Cadignano 2 - 1

7a gior. (17.11): Cadignano - Flero 2 - 3

8a gior. (24.11): Quinzano - Cadignano 1 - 1

Posizione in Classifica Generale della squadra:

Terza Categoria: 9° posto con 12 punti.

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Varie - cronaca

 

Arte & cultura

 

Le poesie di Rosetta

Un augurio a voi, all’umanità e a quanto ci circonda, nella magica atmosfera del Natale: un augurio di pace e d’amore che sgorga dalla profondità dell’anima di chi scrive e di tutta l’équipe dell’"Angelo di Verola."

 

Buon Natale

 

Buon Natale, figliolo.

 

Buon Natale nell’aria

che sa di grigio spento

sui fossi ritti e lenti

cui la nebbia confonde

le rive disadorne.

 

Buon Natale ai giardini

con pini rivestiti

di luci intermittenti

tra i rami tesi e bianchi

e ai terrazzi addobbati

di fiocchi luccicanti

tra volute di vischio.

 

Buon Natale alla vita

che senti dentro l’anima

sospesa e in fondo ai sensi

accesi a nuovi spunti

d’amore e tenerezza.

 

Buon Natale a chi crede

che Cristo sia venuto

a donarci respiri

e a chi nell’esistenza

terrena scioglie enigmi

senza spiraglio alcuno

in ciò che sta oltre il mondo.

 

A te che soffri e lotti

Buon Natale. La pace

illumini gl’inverni

e scrolli le stagioni

dell’egoismo intenso

radicato nell’uomo,

per scalfire la ruggine

dai relitti adagiati

nei mari della vita

e conferire un senso

al nostro navigare.

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Riconoscimenti prestigiosi

di Rino Bonera

 

Nello scorso mese di settembre avevo sollecitato l’attenzione del lettore sul volume "Inno d’Amore e di Speranza", l’ultima raccolta di poesie della nostra collaboratrice poetessa Rosetta Mor Abbiati.

Esso, poi, è stato presentato ufficialmente lo scorso 12 novembre, nel pomeriggio riservatogli dalla Università Aperta in un auditorium gremitissimo.

I vari interventi: del presidente dell’Università, della poetessa, dell’autrice delle "tavole d’arte", inserite nel libro, Orsola Rossini, della rappresentante della Casa Editrice del libro e la lettura di alcune poesie facenti parte della raccolta, sono stati seguiti in un quasi religioso silenzio e, alla fine, calorosamente applauditi. Applausi che sono stati ancora più significativi quando il presidente dell’Università ha comunicato che "Inno d’Amore e di Speranza" era stato premiato a Parigi, il 5 ottobre 2002, col Premio Speciale della Giuria nel Concorso Letterario Europeo "Gran Prix de Poesie Charles Baudelaire" - sez. Editi; che a Pinerolo (Torino), il 20 ottobre 2002, è risultato tra i vincitori della 20a Ediz. del Premio Nazionale di Poesia "Pablo Neruda" .- sez. Editi.

In questi giorni, infine, è pervenuta la notizia che, un altro prestigioso premio si è aggiunto ai primi e cioè il Primo Premio, sez. Editi, nel Concorso Letterario Nazionale, a tema d’amore, "Properzio 2002" - a Spello (Perugia), riconoscimento che le verrà consegnato il prossimo 3 dicembre.

Non possiamo che congratularci con Rosetta che ci onora della sua collaborazione e le auguriamo che la grandissima sensibilità che ispira ogni sua opera sappia raggiungere e toccare i cuori di chi, leggendola, comprende sempre di più che la vita è un dono grande e che la speranza è l’alimento indispensabile per viverla con la consapevolezza del suo immenso valore.

A Rosetta le felicitazioni per questi prestigiosi riconoscimenti che onorano lei e Verolanuova; felicitazioni anche a nome di tutti i nostri lettori e di tutti i verolesi.

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Dal Comune di Verolanuova

 

Assessorato alla Cultura

Manifestazioni Dicembre 2002

 

Domenica 8 dicembre
per l’intera giornata in Piazza Libertà

Mercatino straordinario

organizzato dal Comune di Verolanuova

 

Sabato 21 dicembre

alle ore 21.00 presso l’Auditorium Biblioteca

17° Natale con il coro "Virola Alghise"

organizzato dal Coro "Virola Alghise"

 

Lunedì 23 dicembre
alle ore 21.00 presso il Cinema Vittoria

Concerto di Natale con il Complesso bandistico "Stella Polare"

organizzato dal Complesso Bandistico "Stella Polare"

 

Martedì 31 dicembre dalle ore 22.00 alle ore 3.00 di mercoledì 1 gennaio

presso la Palestra I.T.C. "Mazzolari"

Veglione di Capodanno

con l’orchestra "Samurai" - ingresso gratuito

organizzato dall’Assessorato Tempo Libero

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Turni domenicali di guardia farmaceutica dell’Azienda S.L. 19

 

Dicembre 2002

 

1

S. Gervasio

Leno (Castelletto)

 

8

Pontevico (dr. Pinzi)

Leno (dr. Bravi)

 

15

Pontevico (dr. Romano)

Offlaga

 

22

Bassano B.no

Borgo S. G.

 

29

Alfianello

S. Paolo

 

gennaio 2003

 

5

Verolanuova (Comunale)

Bagnolo M. (dr. Ingardi)

 

12

Martedì (dr. Bresadola)

Quinzano

 

19

Verolavecchia

Ghedi

N.B.: L’elenco è provvisorio.

N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nell’elenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.

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NUMERI UTILI DI TELEFONO:

Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118

Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)

Problemi con le droghe?: 030 993 7 210

Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45

Vigili del Fuoco: 030 93 10 27

Carabinieri - Pronto intervento: 112

N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.

Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.

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Per i collaboratori de "L’Angelo di Verola"

Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 20 dicembre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.

La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.

LA REDAZIONE

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Relax...iamoci un po’

 

Il pensiero...
"Il ricordo della felicità non è più felicità: il ricordo del dolore è ancora dolore".

(Byron, Marin Faliero doge di Venezia)

 

...e il proverbio del mese:

"Quant i nas jè töcc bèi, quant che i se spusa jè töcc siòr, quant che i mor jè töcc bù".

(Quando nascono son tutti belli, quando si sposano son tutti ricchi, quando muoiono son tutti buoni)

 

Antico proverbio cinese
"Ci sono soltanto due uomini perfetti: uno è morto e l’altro non è mai nato".

 

Il Santo del mese

S. Francesco Saverio - martedì 3 dicembre - Protettore dei turisti

Francesco de Jasu y Xavier nacque nel 1506 nel castello di Xavier a Novarra (Spagna). Si laureò a Parigi dove conobbe Ignazio di Loyola. Fu missionario nelle Indie. Morì a Canton nel 1522.

 

La "Risposta"

"Prendere in contropiede". Che significa e da che deriva?

Cogliere qualcuno alla sprovvista, quando meno se lo aspetta, per sfruttare la situazione a proprio vantaggio.

La frase è abbastanza recente, e deriva dal mondo del calcio, dove la tecnica del contropiede viene sfruttata di frequente. Il contropiede, in un campo di calcio, si attua quando tutti i giocatori sono sotto la rete della squadra avversaria. I difensori, con un tiro lungo, lanciano la palla lontano, alle spalle degli attaccanti, in modo che un loro compagno di squadra, accorso tempestivamente, se ne appropri e cerchi di andare a rete. Dal calcio, l’espressione si è estesa a tutti i settori dell’attività umana: politica, affari, eccetera.

 

Un minuto con don Primo
"Il presepio restituisce al cuore una naturale pietà, la quale si lascia andare senza controllo il giorno di Natale, proprio come un’onda del mare, che risponde a non so quale richiamo degli astri. Un po’ di cielo lo scorge chiunque quel giorno; direi che se lo trova dentro, e gli va dietro col desiderio, quasi senz’accorgersene, e si scopre buono senza sapere donde gli venga questa strana commozione che gli solleva l’animo. Questo dice che nessuno può sottrarsi a colui che viene sempre!". (Don Mazzolari)

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Per i più piccoli

 

PIGRIZIA

Un pigrone entra in libreria e chiede al commesso un libro che gli consenta di praticare il giardinaggio senza fatica.

- Le consiglio questo: quando l’avrà letto potrà considerarsi a metà dell’opera.

- Sul serio? Allora ne prendo due copie.

 

MOSTRE
In una mostra d’arte, due signore conversano.

- Io - afferma una - non riuscirò mai a capirla, questa arte contemporanea!

- Però non è difficile - ribatte l’altra. - Se puoi girarci intorno, dev’essere una scultura. Se invece è appesa a un muro,

è più probabile che si tratti d’un quadro.

 

PIRATI

Su una nave di Pirati il capitano scopre che la stiva è piena di colla.

Convocati i marinai sul ponte domanda:

- Cosa ci facciamo con tutta questa colla?

- Attacchiamo i nemici!

 

IN CLASSE
Un bambino s’avvicina timidamente all’insegnante e frigna:

- Signor maestro, Robertino mi ha mandato al diavolo!

- E tu cos’hai fatto?

- Sono venuto da lei...

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Dall’AVIS di Verolanuova

AVIS-Day

 

Appuntamento: domenica 15 dicembre 2002 Il Consiglio Direttivo dell’AVIS Comunale invita i propri Soci nella sede in via Castello 6, per lo scambio degli auguri di Natale; sarà offerto un rinfresco per ringraziarVi della Vostra adesione all’Associazione.

Questa occasione potrebbe avvicinare altre persone alla nostra Associazione e pertanto saranno benvenuti anche i familiari, gli amici e tutta la popolazione.

La sede rimarrà aperta dalle ore 9.30 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 18.00.

Buon Natale e Felice Anno Nuovo agli Avisini, e a tutti i Verolesi.

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Auguri...a Giacomo Cremaschini

 

Moglie, figlie e nipoti tutti festeggiano con gioia e amore il 90° anno del caro marito e papà, con gli auguri a lui, e il grazie al Signore per il dono della vita.

 

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CIRCOLO ACLI

 

Il Circolo ACLI informa i soci e i simpatizzanti del programma di novembre e dicembre. Pertanto il Consiglio propone e invita tutti a partecipare per far sì che l’ACLI sia viva e abbia un senso della sua esistenza nella nostra comunità.

L’ACLI a Verolanuova esiste dal 1948.

- Venerdì 6 dicembre alle ore 21.00, presso la sede del circolo, serata dibattito sul tema la famiglia: "Risorsa educativa". Relatore dott.sa Barbieri Virna di Verolanuova.

- Sabato 7 dicembre alle ore 18.00, in Basilica, Santa Messa a ricordo dei nostri defunti Aclisti.

- Sabato 14 dicembre alle ore 20.00, presso il Circolo, cena sociale per Aclisti e simpatizzanti, per informazioni telefonare al bar del Circolo 030932174.

- Sabato 21 dicembre alle ore 21.00, presso il bar del Circolo, il Direttivo è lieto di invitare tutti a consumare in allegria una fetta di panettone scambiandosi in sincera amicizia gli auguri di buon Natale.

- Domenica 29 dicembre alle ore 15.30, presso il Circolo, al piano superiore si svolgerà la tradizionale tombolata, organizzata dalla nostra esperta Daria Mazzoleni. Alla fine merenda ai partecipanti e pop corn a volontà. Tutti sono invitati a partecipare.

Inoltre il Patronato ACLI ricorda che è presente il giovedì mattina dalle ore 8.30 alle 12.30 in via Dante n° 13 per il disbrigo di qualsiasi pratica pensionistica o compilazione mod. 730, ICI, ecc.

Si ricorda che al piano superiore del Circolo è sempre disponibile una stanza con una capienza di 50 posti a sedere, utilizzabile per riunioni di qualsiasi genere. Per poter utilizzarla basta recarsi al bar del Circolo e chiedere l’autorizzazione scritta.

Circolo Acli

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Radiobasilica di Verolanuova - in Blu - 91.2 Mhz

 

Installata la nuova regia automatica, prosegue a Radio Basilica il lavoro di apprendimento e di sperimentazione delle nuove apparecchiature e di preparazione del nuovo palinsesto che dovrebbe vedere la luce nel gennaio 2003.

In questi pomeriggi molti ascoltatori si saranno accorti che qualcosa sta cambiando sentendo strane prove di trasmissione e i nuovi "jingles" di "Radio Basilica di Verolanuova - In Blu". (A proposito: "In Blu" non ha niente a che vedere con le calzature omonime"). E allora perché "In Blu"? Ve lo diremo al momento giusto.

Anche nei pomeriggi di dicembre verranno effettuate prove tecniche di trasmissione. Ci scusiamo sin d’ora per eventuali disturbi e salti di programmazione. Abbiate pazienza ma "stiamo lavorando per voi".

Molti ascoltatori ci hanno chiesto perché non ritrasmettiamo più Radio Voce. Questo non dipende da noi ma dal fatto che il segnale della Radio Diocesana ci giunge talmente distorto da renderne sconsigliabile l’utilizzo. Se la situazione dovesse migliorare riprenderemo la messa in onda.

In attesa dei nuovi programmi proseguono le consuete trasmissioni quotidiane:

Ogni mattina:

alle 7,40: Apro gli occhi e ti penso con don Paolo

alle 9.30: Caleidoscopio con Mirella Raneri

 

Ogni sabato:

alle 9.30: Qui fila tutto liscio e La musica del Cuore con Daria Cremaschini

 

Ogni domenica:

alle 10.30: Accorrete numerosi con Sergio Ferrari

alle 12.00: Radiogiornale Verolese con Tiziano Cervati

alle 12.30: Tavola grande con Daria Cremaschini

 

Gli speciali di dicembre
Domenica 8 dicembre - dalle ore 12.15

Santa Lucia alla Radio

030 932464 per parlare con lei

 

Lunedì 23 dicembre - ore 21.00

in diretta dal Cinema Vittoria

Concerto di Natale

Complesso Bandistico

"Stella Polare"

 

Martedì 24 Dicembre - dalle ore 21.30

Verso la Mezzanotte

Canzoni, dediche, storie, racconti e telefonate

aspettando la mezzanotte

 

Giovedì 26 Dicembre- ore 12.10

Concerto di Natale

Complesso Bandistico "Stella Polare"

(registrazione)

 

6 Gennaio 2003

Concerto di Natale del Coro

"Virola Alghise"

(registrazione)

 

Radio Basilica augura sin d’ora a tutti i suoi ascoltatori e ai lettori dell’Angelo
un sereno Natale e un felice, felicissimo 2003

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Anagrafe parrocchiale

 

Battesimi

47 Gambassi Michele Battista di Mirco e di Mombelli Milena

48 Tanfoglio Luca di Domenico e di Molinari Roberta

49 Staurenghi Marta di Livio e di Girelli Barbara

50 Pedrinelli Elisa di Lorenzo e di Quaranta Natalia

51 Zani Matilde di Luciano e di Zorza Marialuisa

 

 

Defunti

46 Este Teresa Quaranta di anni 76

47 Pinelli Primo di anni 75

48 Tirelli Guido di anni 44

49 Geroldi Domenico di anni 72

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Offerte pro restauri tele e affreschi della Basilica

 

Giornata celebrata nel mese di novembre 1.703,00

In memoria dei defunti 50,00

Inter Club - Boys Verola 100,00

In memoria dei cari defunti 60,00

N.N. 55,00

In memoria dei defunti soci delle Acli Verola 150,00

Luca 100,00

Matilde 100,00

Classe 1932 100,00

Famiglia Rossini nella "Giornata del Ringraziamento" 60,00

N.N. nella "Giornata del Ringraziamento" 60,00

Zorz’Ordine Francescano - Bassa Bresciana 75,00

N.N. 100,00

In memoria della cugina Anna Giulia 50,00

In memoria di Roberto Bonvicini 50,00

Dalla Cappella Casa Albergo 190,00

N.N. 75,00

Enrico e Martina nel 50° di matrimonio 100,00

 

TOTALE 3.178,00

"Amici della Basilica" adesioni alla "Confraternita del Restauro"

Nel 47° anno di matrimonio 250,00

In memoria di Pinelli Primo 250,00

In memoria di mamma Teresa 250,00

In memoria di Ferdinando 250,00

N.N. 500,00

Due nonni nell’attesa del nipotino 250,00

Dall’"Università Aperta" per il libro "Inno d’Amore e di Speranza"

offerto ai soci dall’autrice Rosetta Mor Abbiati 750,00

Famiglia Abbiati Giuseppe e Rosetta per il libro

"Inno d’Amore e di Speranza", messo in vendita 750,00

I nonni in occasione del battesimo del nipotino 1.500,00

i memoria dei genitori Clara e Domenico 250,00

In memoria del maestro Giovanni Piovani 250,00

Il marito e le figlie in memoria della sposa e mamma Anna Giulia 500,00

N.N. - G.D. 2.500,00

 

TOTALE 8.250,00

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"L’angelo di Verola" agli abbonati, agli amici lettori, ai verolesi tutti anche lontani, ai collaboratori in particolare ed alle loro famiglie porge Vivissimi Auguri di un Santo Natale e Buon Anno Nuovo


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