Memorie del 1976 - Angelo di Verola
[ L'ANGELO DI VEROLA
Ottobre 1976 Anno I N°10 pag. 24 ]
L'OSPEDALE DI VEROLANUOVA e IL
COLLEGIO DELLE DIMESSE,
sono opera dell'architetto bergamasco
G.BATTISTA CANIANA
(Romano Lombardo 1671 - Alzano 1754)
L'ospedale fu fondato dalla famiglia Gambara nel 1728; è un complesso
barocco non sfarzoso, che si presenta ancor oggi, nella sua integrità architettonica con
un certo gusto raccolto e armonioso. La tinteggiatura certamente non lo valorizza come
meriterebbe.
I Caniana erano una famiglia di artisti, oltre al padre G. Battista, intagliatori e
scultori, i figli Caterina e Giuseppe eseguirono opere a Bergamo, Chiesa di S. Caterina, e
a Brescia nelle Chiese dei Cappuccini, ecc.
In quell'epoca i lavori degli scultori e intagliatori erano molto ricercati ed apprezzati,
basti pensare ai lavori per gli altari, in legno dorato, ai confessionali, alla statuaria;
famosi furono "i boscaì" bresciani, e alle macchine dei tridui, di origine
quattrocentesca come motivo ispiratore che meriterebbe un lungo discorso.
Per la contessa E. Grimani Gambara, persona molto devota, Caterina Caniana eseguì lavori
d'intarsio per la casa che la contessa aveva a Venezia.
La cosiddetta arte minore, non era solo puro e semplice artigianato, ma opera meditata e
realizzata con amore, testimonianza inconfondibile di un'epoca, dove ancora vivo era il
ricordo delle famose arti liberali del Rinascimento italiano
Prof. Sergio Pagiaro
[ L'ANGELO DI VEROLA Ottobre 1976 Anno I N°10 pag. 24 ]
[ L'ANGELO DI VEROLA
Ottobre 1976 Anno I N°10 pag. 24 ]
MUSICA SACRA ANTICA A VEROLANUOVA
Relazione storica al Congresso Organistico di Trento 1930: dal censimento
degli organi antichi, di indiscusso valore storico - strumentale, che oltre ad essere
inventariato, conservato e valorizzato, come un prezioso quadro o scultura, da mons.
Guerrini e dal maestro Arnaldo Bambini, risulta che il nostro organo, realizzato da Luigi
Lingiardi di Pavia nel 1873 riformato poi dal Bianchetti su progetto del maestro Bambini,
è per importanza al sesto posto in Italia.
Sia il cardinale Uberto, 1549, che il nipote Gianfrancesco figlio di Brunoro, pure
cardinale, ebbero una particolare cura per il mantenimento di una piccola cappella
musicale, nella quale veniva eseguita della musica sacra a quattro voci e più, come
risulta da partiture di messe e vespri, del periodo cinquecentesco (Palestrina, Croce,
ecc.) che si conservano nell'archivio parrocchiale.
Agostino Donini - Direttore della Cappella musicale di S. Maria e professore al, Liceo
Donizzetti di Bergamo. Ricordiamo alcune composizioni: «Invocazioni su le sette parole di
N.S. Gesù Cristo in Croce » (Ed. Musica Sacra - Milano).
Arnaldo Bambini - Pubblicò presso l'Editore Vittorio Carrara di Bergamo Lyrica Sacra
«Sei composizioni per organo od harmonium » e due superbi madrigali, ecc., editi dalla
S.T.E.N. di Torino.
Su questi due grandi musicisti ritorneremo volentieri, con materiale inedito.
Prof. Sergio Pagiaro
[ L'ANGELO DI VEROLA Ottobre 1976 Anno I N°10 pag. 24 ]