Sant'Arcangelo Tadini |
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Il
Parroco e le Suore Operaie di Elena Ungari Dal
Giornale di Brescia La notizia della beatificazione di don Arcangelo Tadini |
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VEROLANUOVA - "La forte emozione provata al momento dellannuncio della prossima beatificazione - afferma don Luigi Corrini, parroco di Verolanuova - lascia spazio ora alla consapevolezza di un grande onore, ma di altrettanta responsabilità per la nostra comunità che, ricevendo in eredità i valori proclamati e vissuti da don Tadini, è chiamata a custodirli e ad imitarli". Lemozione del paese della Bassa, - dove il venerabile nacque
ultimo di una numerosa famiglia il 12 ottobre 1846, è la gioia anche di Lodrino, dove,
dopo lordinazione sacerdotale avvenuta il 19 giugno 1870, don Tadini operò dal 1871
al 1873 quale vicario cooperatore e maestro elementare. In festa è anche Botticino Sera, dove il venerabile arrivò nel 1885
dopo 12 anni spesi come curato ed insegnante nella chiesa di Santa Maria della Noce in
città. È grande la gioia di Botticino dove, due anni dopo il suo arrivo, il sacerdote
Tadini venne nominato parroco e dove rimase fino alla morte, avvenuta il 20 maggio 1912. Benedettino quasi nella sua capacità e volontà di armonizzare allora della riflessione e della spiritualità il labora dellazione calata allinterno delle nuove istanze sociali ed aperta alle nuove sollecitazioni così come espresse dalla "Rerum Novarum" di Leone XIII. Lenciclica papale venne promulgata nel 1891, nel 1893 don Tadini a Botticino fondò la Società agricola del mutuo soccorso, lanno successivo progettò ed eresse una filanda per dare lavoro alle ragazze disoccupate del paese, nel 98 acquistò la villa adiacente alla filanda per farne il convitto delle operaie, nel 1900 fondò le suore operaie della Santa Casa di Nazareth, divenuta di diritto pontificio nel 1962 ed oggi presente in Italia, in Inghilterra, Svizzera, Burundi e Brasile. Per tutta la congregazione delle suore operaie parla suor Maria Regina Biscella. Oltre ad essere vicario generale, la religiosa è la postulatrice della causa di beatificazione, è lei che ha preparato la biografia documentata di Arcangelo Tadini, chiudendo in due volume di 1000 pagine vita e virtù del sacerdote, ed ha preparato Il processo sul miracolo (la guarigione miracolosa di suor Carmela Berardi che nel 1943 pregando sulla tomba di don Tadini recuperò la voce dopo anni di completa afonia causata da una tubercolosi contratta in età giovanile). Ed è lei che, nei giorni scorsi, si trovava a Roma in occasione dellannuncio
dellimminente beatificazione. La beatificazione dunque come arricchimento innanzitutto della
comunità ecclesiale diocesana: ne è convinto anche don Vincenzo Oliva del segretariato
liturgico diocesano. Per il sacerdote, per colui che, come parroco, fu pastore e padre e per
colui che, con le proprie intuizioni sociali, fu precursore del nostro tempo, Verolanuova
sta preparando i festeggiamenti al quali è prevista una grande partecipazione di fedeli.
Lo stesso, si può stame certi, faranno Lodrino e Botticino, soprattutto Botticino dove
lopera di don Tadini si è dispiegata ed ha lasciato una impronta che tuttora resta
molto forte. Elena Ungari (Giornale di Brescia - Domenica 4 Luglio 1999 - pag. 15) |