Parte Prima, anno 1 seconda tappa:

Prima Riconciliazione per i fanciulli di 2a elementare

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Comunità parrocchiale di San Lorenzo, diacono e martire
Verolanuova

5 maggio 2002
Domenica VI di Pasqua

Sac.: Nel nome ….

G.: Siamo qui insieme per celebrare la penitenza. Cantiamo, perché il Signore è buono e grande è la sua misericordia.

CANTO di lode al Signore risorto: Le tue mani

G.: Anche il sacerdote, come ogni cristiano, ha bisogno di perdono. Ma ora egli rappresenta Gesù, che ha comandato ai suoi Apostoli e ai loro successori di perdonare nel suo nome anche i peccati commessi dopo il battesimo. Vi saluta:

Sac.: Grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore nostro Gesù Cristo, che ha dato la sua vita per i nostri peccati.

Tutti: Benedetto nei secoli il Signore.

G.: Come possiamo renderci conto che abbiamo peccato? Chi ci spiegherà quanto è buono il Signore e che cosa egli aspetta da noi? È lo Spirito santo. Preghiamo, perciò, lo Spirito santo perché apra il nostro cuore alla Parola di Gesù.

Sac.: Manda su di noi, o Padre, il tuo Santo Spirito perché possiamo riconoscere la tua bontà e ricevere il tuo perdono; nella gioia di una vita nuova loderemo sempre il tuo nome. Per il nostro Signore Gesù Cristo....

Tutti: Amen.

PAROLA DI DIO

G.: Ascoltiamo la parola di Dio e scopriamo quanto è grande il suo amore per noi.

Sac.: Dal Vangelo secondo Giovanni (20, 1. 11-17. 19-22)

Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro; stava all’esterno vicino al sepolcro e piangeva. Si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti. Ed essi le dissero: "Donna, perché piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perché piangi? Chi cerchi?". Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l’hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa: Maestro! Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli e dì loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro".

La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!". Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: "Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi". Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: "Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno rimessi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi".

Sac.: Anche oggi Gesù risorto è presente in mezzo a noi; ci dona la sua pace; ci offre il perdono di Dio Padre. Farà questo donando anche a noi lo Spirito santo, come agli Apostoli.

Quando non sappiamo essere generosi e buoni come Gesù ci chiede, Gesù risorto ci dona lo Spirito santo che ci porta nel cuore il perdono di Dio Padre. Gesù è morto per noi ed è risuscitato; perciò Dio è Padre suo e, ora, anche Padre nostro. Siamo suoi figli da quando abbiamo ricevuto il Battesimo.

CANTO di lode per il dono del Battesimo: Ho visto l’acqua

G.: Ci accorgiamo che spesso non siamo degni di essere figli del Padre perché non sappiamo fidarci di Lui e perciò non facciamo quello che Egli ci chiede.

Alla luce di quanto ci dice la Parola del Signore, con umiltà, facciamo l'

ESAME DI COSCIENZA

Viviamo come Gesù ci ha insegnato?

Ci siamo ricordati che Dio è nostro Padre? E che la domenica, nella Messa, vuole riunirci per fare festa?

Lo abbiamo ringraziato ogni giorno dei suoi doni? Abbiamo pregato?

Ci ricordiamo che gli altri, anche se poco simpatici, sono nostri fratelli e sorelle?

Siamo leali e sinceri? Rispettiamo gli altri?

Come ci comportiamo in famiglia e a scuola? Aiutiamo coloro che hanno bisogno di noi?

Ripensiamo al nostro gioco, allo studio, a come ci comportiamo con i genitori, i fratelli, gli amici...Di che cosa dobbiamo domandare perdono a Gesù e ai fratelli?

Lo Spirito Santo ci fa capire che abbiamo peccato perché non sempre sappiamo rispondere con amore al tanto amore che riceviamo, dal Signore e dagli altri.

RICHIESTA DI PERDONO

G.: Prima di andare dal sacerdote per confessare i nostri peccati, esprimiamo al Signore e ai fratelli il nostro pentimento sincero.

Sac.: Ci siamo dimenticati di pregare, Signore, per ringraziarti dei tuoi doni.

Tutti: Tu sei grande nell’amore: perdonaci, Signore.

Sac.: Non siamo stati buoni e sinceri con i genitori e con gli amici.

Tutti: Tu sei grande nell’amore: perdonaci, Signore.

Sac.: Abbiamo cercato quello che ci faceva comodo e ci siamo preoccupati poco degli altri.

Tutti: Tu sei grande nell’amore: perdonaci, Signore.

CANTO Rit. Tu che ci vuoi bene, perdonaci Signor.

Il figlio che t’ha lasciato è triste e solo;

Padre, tu aspetti che torni: grande è il tuo amor.

Tu che conosci i bambini, sai che siamo sinceri:

tanti propositi belli, ma poco di più.

C’è tanto male nel mondo, vendette e guerre;

ma anche tanti bambini non san perdonare.

Hai insegnato ad amare, sei morto in croce;

fa’che sappiamo tornare pentiti a te.

Diamoci un segno di pace e di perdono;

insieme, al Padre, chiediamo perdono e a te.

RICONCILIAZIONE SACRAMENTALE

G.: Ciascuno ha qualcosa da farsi perdonare. Ora ti inginocchi davanti al sacerdote, che ti accoglie con bontà e ti ascolta nel nome di Gesù e della sua Chiesa. A lui puoi dire con sincerità i tuoi peccati.

È come l’incontro con un padre buono, che ascolta, parla con te, ti incoraggia a non avere paura. Accostati a lui con gioia: stai per vivere una nuova tappa del tuo Cammino di Iniziazione Cristiana.

CONFESSIONE INDIVIDUALE

Sac.: Sia lodato Gesù Cristo.

Fanc.: Sempre sia lodato.

ASSOLUZIONE

Il sacerdote stende la mano su di te e ti dona il perdono del Padre.

Il perdono di Gesù dona la pace: la pace con Dio e la pace con i fratelli.

Sac.:Dio, Padre di misericordia, che ha riconciliato a sé il mondo nella morte e risurrezione del suo Figlio, e ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, ti conceda, mediante il ministero della Chiesa, il perdono e la pace.

E io ti assolvo dai tuoi peccati

nel nome del Padre e del Figlio

e dello Spirito Santo.

Fanc.: Amen!

Sac.: Sia lodato Gesù Cristo.

Fanc.: Sempre sia lodato.

PREGHIERA CONCLUSIVA DI RINGRAZIAMENTO

G.: Il perdono che abbiamo ricevuto porta un’aria di festa, e noi cantiamo con gioia.

Sac.: Noi ti lodiamo e ti benediciamo, Signore, insieme a tutta la Chiesa, per le meraviglie della tuo amore. Con la parola, il cuore e le opere innalziamo a te un canto nuovo. A te gloria, o Padre, per Cristo, nello Spirito Santo, ora e nei secoli eterni.

Tutti: Amen!

Sac.: E ora, uniti dallo Spirito santo, rivolgiamoci Padre, come ci ha insegnato Gesù.

Tutti: Padre nostro...

RITI DI CONGEDO

G.: Ora il sacerdote ci benedice, con il suo augurio di pace.

Sac.: Lodiamo il Signore, perché è buono!

Tutti: Eterna è la sua misericordia

Sac.: Scambiatevi un segno di pace.

Sac.: Il Signore vi ha perdonato: andate in pace, e siate nella gioia, perché il Padre vi ama.

Tutti: Amen!

G.: Invochiamo lo Spirito, che ha portato nel nostro cuore il perdono del Padre e di Gesù, perché ci renda capaci di vivere con il cuore in festa.

CANTO allo Spirito santo.


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