Parrocchia angelodiverolaSan Lorenzo Martire in Verolanuova

Celebra Canta Forma | Quaresima 2002


Seconda Celebrazione

Evangelizzazione: Le nostre parole e la Parola

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1. INTRODUZIONE

Silenzio.

L.: La luce. Caldo chiarore che dà sicurezza. Conforto. Segno di viva presenza; invito ad andare verso. Promessa e annuncio del nuovo giorno. Splendore che abbaglia. Crepuscolo soffuso di nostalgia. Palpito dell’immenso cielo.

La Parola è questa luce, ai nostri passi.

Dio, luce inaccessibile, ti fai Parola nel Figlio. 1Tm 6, 16

Spirito Santo, luminoso amore

che riscalda il cuore indurito.

Cristo, splendore della gloria del Padre! Eb. 1,3

Cristo, sempre tu vieni per illuminare quelli

che stanno nelle tenebre e nell’ombra di morte. Lc. 1, 8 ss.

Tu sei la luce del mondo;

chi ti segue, non cammina nelle tenebre,

ma avrà la luce della vita. Gv.8,12
Tu, Signore, brilli su di noi Ef. 5,14

e noi siamo illuminati. Ef. 6, 4

Viviamo da figli della luce. Ef. 5, 8

Illuminati dalla tua Parola vivente,

di questa luce potremo risplendere:

saremo i tuoi testimoni.

Il tuo chiarore ci ha avvolto.

Con le lampade accese, Lc. 25, 1-13

dono del tuo amore,

ti abbiamo atteso.

Abbiamo accolto il tuo invito:

"Ecco, io sto alla porta e busso.

Se qualcuno ascolta la mia voce

e mi apre la porta,

io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me. Ap. 3, 20

 

Siamo tuoi ospiti, Signore.

Offri a noi i tuoi doni

con la generosità senza confini

del tuo amore: Parola, luce.

Condivideremo il tuo dono: Parola, luce.

 

Canto: Gesù, sei tu per noi

 

G.: Ci dice il santo Padre: "Il primato della santità e della preghiera non è concepibile che a partire da un rinnovato ascolto della parola di Dio. […] È necessario che l'ascolto della Parola diventi un incontro vitale. Nutrirci della Parola, per essere "servi della Parola" nell'impegno dell'evangelizzazione: questa è sicuramente una priorità per la Chiesa all'inizio del nuovo millennio" (NMI. 39-40)

C.: Dio, Padre misericordioso, che hai inviato a noi il tuo Figlio, prodigio di grazia e di amore, donaci il tuo Spirito, perché faccia di noi ascoltatori attenti della tua Parola. Potremo essere, allora, testimoni coraggiosi e gioiosi del Cristo per noi morto e risorto; saremo tua Chiesa santa, segno e strumento di salvezza per tutti gli uomini. Per il nostro Signore Gesù Cristo…nell’unità dello Spirito santo...Amen.

 

2. ASCOLTIAMO LA PAROLA

 

Canto di invito all’ascolto della Parola: Vieni, vieni, popolo mio

 

L.: dalla lettera di San Paolo, apostolo, agli Efesini (5, 8-14)

Fratelli, un tempo eravate tenebra. ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità.

Cercate ciò che è gradito al Signore, e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. Per questo sta scritto: "Svegliati. o tu che dormi, destati dai morti e Cristo ti illuminerà".

 

 Salmo responsoriale: Salmo 19

Luce di gioia, Signore, è la tua Parola.

8 La legge del Signore è perfetta,

rinfranca l’anima;

la testimonianza del Signore è verace,

rende saggio il semplice.

9 Gli ordini del Signore sono giusti,

fanno gioire il cuore;

i comandi del Signore sono limpidi,

danno luce agli occhi.

 

10 Il timore del Signore è puro, dura sempre;

i giudizi del Signore sono tutti fedeli e giusti,

11 più preziosi dell’oro, di molto oro fino,

più dolci del miele e di un favo stillante.

12 Anche il tuo servo in essi è istruito,

per chi li osserva è grande il profitto.

13 Le inavvertenze chi le discerne?

Assolvimi dalle colpe che non vedo.

14 Anche dall’orgoglio salva il tuo servo

perché su di me non abbia potere;

allora sarò irreprensibile,

sarò puro dal grande peccato.

15 Ti siano gradite le parole della mia bocca,

davanti a te i pensieri del mio cuore.

Signore, mia rupe e mio redentore.

 

Lode a te, o Cristo, re dell’eterna gloria

Io sono la luce del mondo, dice il Signore, chi segue me avrà la luce della vita.

C.: dal Vangelo secondo Matteo (12, 46-54)

46Mentre egli parlava ancora alla folla, sua madre e i suoi fratelli, stando fuori in disparte, cercavano di parlargli. 47Qualcuno gli disse: "Ecco di fuori tua madre e i tuoi fratelli che vogliono parlarti". 48Ed egli, rispondendo a chi lo informava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?". 49Poi stendendo la mano verso i suoi discepoli disse: "Ecco mia madre ed ecco i miei fratelli; 50perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, questi è per me fratello, sorella e madre".

Commento ( a cura delle Diaconie)

 

 3. SEGNO: ACCENSIONE E CONSEGNA DEI LUMI

 

C.: Figli carissimi, un tempo eravate tenebre,

ora siete luce nel Signore (Ef. 5, 8).

Cristo, luce del mondo, apra i vostri occhi

a contemplare le meraviglie del suo amore.

Figli della luce, accogliete e testimoniate,

con generoso entusiasmo, la Parola dì Cristo.

Con reciproca carità siate l’uno dono di luce per l’altro.

I lumi che, spenti, si trovano disposti presso il libro del Vangelo, vengono accesi dal celebrante e distribuiti dagli incaricati di ogni Diaconia.

Canto: Vieni Spirito d’amore

 

Preghiera

Non dire: Padre

se ogni giorno non ti comporti da figlio.

Non dire: Nostro

se vivi soltanto nel tuo egoismo.

Non dire: Che sei nei cieli

se pensi solo alle cose terrene.

Non dire: Venga il tuo Regno

se lo confondi con il successo materiale.

Non dire: Sia fatta la tua volontà

se non l’accetti anche quando è dolorosa.

Non dire: Dacci oggi il nostro pane quotidiano

se non ti preoccupi della gente che ha fame.

Non dire: Perdona i nostri debiti

se non sei disposto a perdonare gli altri.

Non dire: Non ci indurre in tentazione

se continui a vivere nell’ambiguità.

Non dire: Liberaci dal male

se non ti opponi alle opere malvagie.

Non dire: Amen

se non prendi sul serio le parole del PADRE NOSTRO.

C.: Dio, Padre misericordioso, che ci hai chiamati nella Chiesa

per essere annunciatori e testimoni del tuo Regno, conferma nella fede e nell’amore questa comunità.

Ascolta la nostra preghiera. Dona ai tuoi fedeli la parola efficace, coerenza di vita

e fiduciosa testimonianza nella missione, che è di ogni credente, di testimoniare l’amore di Cristo risorto.

Te lo chiediamo per Gesù, Figlio del tuo amore, che ci dona lo Spirito, oggi e sempre per tutti i secoli dei secoli.

 

T.: Amen.

 

 BENEDIZIONE

C.: (ostendendo il libro della Parola) Dio, che nella sua misericordia ha mandato a noi Cristo, luce del mondo, vi colmi della sua benedizione.

T.: Amen.

C.: Possiate accogliere la Parola vivente, lo Spirito apra le vostre labbra all’annuncio e susciti in voi coerenza di vita e fedeltà al Vangelo.

T.: Amen.

C.: A voi conceda il Signore di saper educare al pensiero di Cristo, vedere la storia come lui, giudicare, scegliere, amare e sperare come insegna lui, per vivere in lui la comunione con il Padre e lo Spirito Santo.

T.: Amen.

C.: (tracciando la croce con il libro della Parola) E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo, discenda su dì voi, e con voi rimanga sempre.

T.: Amen.

C.: Figli carissimi, siate generosi testimoni di Chiesa, Corpo di Cristo risorto! Andate in pace.

T.: Rendiamo grazie a Dio.

 

Canto: Cristo non ha mani

 

Si esce con i lumini accesi: è il segno della nostra volontà di portare la luce della Parola. Una volta arrivati sul sagrato, verranno spenti.


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