Anno XXVIII n° 10 - Ottobre 2003
Edizione a stampa a
cura di Mons Luigi Corrini
Redazione: Rino Bonera - Don Giampaolo Goffi - Don Valentino Picozzi
Edizione on-line a cura di Tiziano Cervati
Inserto Speciale: Benvenuto al nuovo Prevosto
Ai nostri abbonati e lettori (La redazione) 2
La Giornata Missionaria Mondiale (S.S. G. Paolo II) 28
dagli oratori
Tappe e Appuntamenti (Don Valentino) 31
le nostre rubriche
Vale la pena correre tanti rischi (P. A. Pelucchi) 34
Verola sport (R. Bonera) 35
Per te casalinga (L. D. B.) 36
varie - cronaca
"E ancora vieni" (R. Mor) 37
Numeri utili 39
Per i collaboratori dell'Angelo
Relax... iamoci (errebi) 40
Il Centro Comunicazioni (T. Cervati) 43
Radio Basilica ricorda Angelo Canossi 45
Offerte pro opere parrocchiali 47
DallUniversità Aperta Verolanuova 47
Per la prima volta, nel corso dei nostri ventotto anni di vita, "LAngelo di Verola" si presenta con insolita impostazione. Chi lo leggerà ne comprenderà le motivazioni che qui, comunque, riassumiamo:
- era doveroso dare subito giusto spazio e meritata importanza alla figura, alla parola ed all'ingresso del nuovo prevosto;
- anche gli autorevoli interventi scritti in particolare dai Vescovi titolare e Ausiliare della nostra Diocesi con quello del Vicario Zonale dovevano trovare adeguata collocazione;
- non potevamo, però, tralasciare la pubblicazione di alcuni servizi di speciale comune interesse.
È quello che abbiamo fatto anche nellultima parte ritenendo logico il criterio adottato. Col prossimo numero riprenderemo, speriamo, labituale impostazione salve, ovviamente, le direttive che il nuovo parroco e direttore responsabile del Bollettino vorrà impartire.
La redazione
Calendario
liturgico
dal 5 ottobre al 9 novembre
ottobre
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica:
Prefestiva: ore 18.30
Festive: ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30
ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali: ore 7.00 - 9.00 - 18.30
S. Rocco:
Festiva: ore 9.00
S. Anna - Breda Libera:
Festiva: ore 10.00
Feriale (solo giovedì): ore 20.00
Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30
N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 18.00, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.
1) Mese Missionario - Da alcuni anni la Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli propone di dedicare le domeniche di ottobre allidea missionaria. La giornata missionaria in senso stretto è sempre la penultima domenica di ottobre. La prima domenica è la giornata di preghiera, la seconda del sacrificio, la terza della vocazione, la quarta dellofferta e lultima del ringraziamento.
2) Mese del Rosario - Questo mese propone il pio esercizio del Santo Rosario del quale parlano ampiamente la terza parte della esortazione apostolica "Marialis Cultus" di Papa Paolo VI e il recente documento di Papa Giovanni Paolo II sul santo Rosario.
È auspicabile che nelle nostre famiglie ritorni questa pia pratica che nel passato, anche recente, costituiva la preghiera per eccellenza.
5 domenica XXVII del tempo ordinario di Pasqua
Dal Vangelo - "In quel tempo Gesù disse: - Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso. - E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva". (Mc. 10, 14-16)
Sante messe con orario festivo
ore 16.00 Celebrazione liturgica
ore 17.00 Presso lOratorio femminile - Rev. Suore - Incontro con i genitori, padrini e madrine del bambini che saranno battezzati nel mese di ottobre
ore 18.30 Don Luigi celebra la s. messa per i vivi ed i defunti di tutta la Parroccha e al termine lascia Verolanuova
7 martedì Beata Vergine Maria del Rosario Sante messe con orario feriale
10 venerdì S. Daniele Comboni - Vescovo evangelizzatore dellAfrica Sante messe con orario feriale
11 sabato Vigilia della Solennità della Beata Vergine Maria del Santo Rosario. Sante
messe con orario feriale
ore 15.00 Confessioni per i ragazzi e gli adulti
12 domenica XXVlII del tempo ordinario
Solennità della B.V.M. del S. Rosario
Dal Vangelo - "Gesù disse: - Quanto difficilmente coloro che hanno ricchezze entreranno nel regno di Dio!... Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio! Perché tutto è possibile presso Dio". (Mc. 10, 23...27)
Sante messe con orario festivo
ore 11.00 S. messa solenne
ore 12.00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 16.00 S. messa seguita dalla processione in onore della Madonna del Rosario
È sospesa la messa vespertina delle ore 18.30
N. B. Si apre oggi la settimana di preparazione allingresso del nuovo prevosto
16 giovedì Ricorre oggi il 25° anniversario dellelezione del Papa Giovanni Paolo II. Preghiamo per lui.
18 sabato S. Luca Evangelista Sante messe con orario feriale
19 domenica XXIX del tempo ordinario
Giornata Missionaria Mondiale
Dal Vangelo - "Gesù disse: - Chi vuol essere grande fra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti -". ( Mc. 10,44)
Sante messe con orario festivo
ore 16.00 In Piazza della Basilica viene accolto il nuovo Prevosto
N. B. È sospesa la messa vespertina delle ore 18.30
25 sabato Santi Filastrio e Gaudenzio - Vescovi di Brescia Sante messe con orario feriale
26 domenica XXX del tempo ordinario
Solennità della Dedicazione della Basilica
Dal Vangelo - "Gesù disse: "La mia casa è luogo di preghiera". (Gv. 2, 14)
Sante messe con orario festivo
Torna lora solare
N. B. 1) A partire da oggi la celebrazione pomeridiana dei giorni festivi è anticipata alle ore 15.00
2) La messa vespertina dei giorni festivi e feriali è anticipata alle ore 18.00
ore 16.00 AllOratorio maschile incontro con i genitori dei fanciulli della 2a elementare che si preparano alla Prima Confessione
ore 16. 00 Nel salone dellOratorio femminile - Rev.de Suore - incontro con lAzione Cattolica Adulti
novembre
ORARIO SANTE MESSE
In Basilica:
Prefestiva: ore 18.00
Festive: ore 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00
ore 15.00 Celebrazione Liturgica
Feriali: ore 7.00 - 9.00 - 18.00
S. Rocco:
Festiva: ore 9.00
S. Anna - Breda Libera:
Festiva: ore 10.00
Feriale (solo giovedì): ore 20.00
Cappella Casa Albergo:
Feriale e prefestiva: ore 16.30
N.B.: In Basilica, ogni sabato dalle ore 15.30 alle 17.30, i sacerdoti sono a disposizione per le confessioni degli adulti.
1 sabato Tutti i Santi - Solennità
Dal Vangelo - "Gesù disse: "Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli". (Mt. 5, 3)
Sante messe con orario festivo
ore 15.00 S. messa al cimitero in suffragio di tutti i defunti. Seguirà la benedizione alle tombe
ore 18.00 In Basilica: Vespro e S. messa di "Tutti i Santi" a suffragio dei defunti della Parrocchia
2 domenica Commemorazione di tutti i defunti
Sante messe con orario festivo
ore 15.00 S. messa al cimitero. Benedizione delle tombe
ore 16.30 Nei salone delle suore incontro con i genitori, padrini e madrine dei bambini che saranno battezzati nel mese di novembre
ore 18.00 Ufficiatura con santa messa a suffragio di tutti i defunti della Parrocchia
N. B. Ogni sera, fino a sabato 8 novembre, alle ore 18.00, in Basilica
ufficiatura per i Defunti della
Parrocchia
Nei giorni 1-8 novembre, i fedeli che visitano il Cimitero e pregano per i defunti, alle solite condizioni (Confessione e Comunione) possono ottenere lindulgenza plenaria applicabile ai defunti
Dal mezzogiorno dell1 novembre alla sera del 2 si può ottenere lindulgenza Plenaria applicabile ai defunti visitando la Basilica. Nella visita si reciti almeno Un Pater, Ave, Gloria e il Credo
Si richiedono le seguenti condizioni: Confessione, Comunione e preghiere secondo le intenzioni del Papa (almeno Pater, Ave, Gloria,...)
Si rimanda al bollettino di giugno, dove è richiamata la dottrina delle Indulgenze. Sarà utile leggere e meditare quanto afferma il Papa Paolo VI
4 martedì S. Carlo Borromeo - Onomastico del Papa. Sante messe con orario feriale
6 giovedì Primo del mese. Sante messe con orario feriale
ore 9.00 S. messa seguita dallesposizione del Santissimo: adorazione comunitaria
fino alle ore 12.00
7 venerdì Primo del mese dedicato alla devozione del Sacro Cuore.Sante messe con orario feriale
9 domenica Dedicazione della Basilica Lateranense. Festa
Dal Vangelo - "In quel tempo Gesù disse: - Portate via queste cose e non fate della casa del Padre mio un luogo di mercato -". (Gv. 2, 16)
Sante messe con orario festivo
ore 15.00 Celebrazione liturgica
ore 16,00 Celebrazione comunitaria dei battesimi
ore 16.00 Nel salone dellOratorio maschile incontro con i genitori dei fanciulli della 3a elementare
Riepilogo degli appuntamenti vari
Domenica 5 ottobre ore 17.00 - Oratorio femminile - Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di ottobre
Domenica 26 ottobre ore16.00 - Oratorio maschile - Genitori dei fanciulli/e di 2a elementare
Domenica 26 ottobre ore 16.00 - Oratorio femminile - Azione Cattolica Adulti
Domenica 2 novembre ore 16.30 - Oratorio femminile - Genitori, padrini e madrine dei battezzandi di novembre
Domenica 9 novembre ore 16.00 - Oratorio maschile - Genitori dei fanciulli/e di 3a elementare
Messaggio del Santo Padre
per la Giornata Missionaria Mondiale 2003
Domenica 19 ottobre
Carissimi Fratelli e Sorelle!
1. Sin dallinizio, ho voluto porre il mio pontificato sotto il segno della speciale protezione di Maria. Più volte, poi, ho invitato lintera comunità dei credenti a rivivere lesperienza del Cenacolo, dove i discepoli "erano assidui e concordi nella preghiera... con Maria, la madre di Gesù" (At 1, 14). Già nella prima Enciclica Redemptor hominis scrivevo che solo in un clima di fervente orazione è possibile "ricevere lo Spirito Santo, che scende su di noi e divenire in questo modo testimoni di Cristo fino agli estremi confini della terra, come coloro che uscirono dal Cenacolo di Gerusalemme nel giorno di Pentecoste" (n. 22).
La Chiesa prende sempre più coscienza di essere "madre" come Maria. Essa è "la culla - notavo nella Bolla Incarnationis mysterium, in occasione del Grande Giubileo dellAnno 2000 - in cui Maria depone Gesù e lo affida alladorazione e alla contemplazione di tutti i popoli" (n. 11). Su questo cammino spirituale e missionario intende proseguire, sempre accompagnata dalla Vergine Santissima, Stella della nuova evangelizzazione, aurora luminosa e guida sicura del nostro cammino (cfr Novo millennio ineunte, 58).
Maria e la missione della Chiesa nellAnno del Rosario
2. Nellottobre scorso, entrando nel venticinquesimo anno del mio ministero petrino, quasi ad ideale prolungamento dellAnno Giubilare, ho indetto uno speciale Anno dedicato alla riscoperta della preghiera del Rosario, tanto cara alla tradizione cristiana; un anno da vivere sotto lo sguardo di Colei che, secondo larcano disegno divino, con il suo "sì" ha reso possibile la salvezza dellumanità, e dal cielo continua a proteggere quanti a Lei fanno ricorso specialmente nei momenti difficili dellesistenza.
È mio desiderio che lAnno del Rosario costituisca per i credenti di ogni continente unoccasione propizia per approfondire il senso della vocazione cristiana. Alla scuola della Vergine e seguendo il suo esempio, ogni comunità potrà meglio far emergere la propria dimensione "contemplativa" e "missionaria".
La Giornata Missionaria Mondiale, che cade proprio alla fine di questo particolare anno mariano, se ben preparata, potrà imprimere un più generoso impulso a questimpegno della Comunità ecclesiale. Il ricorso fidente a Maria con la quotidiana recita del Rosario e la meditazione dei misteri della vita di Cristo sottolineeranno che la missione della Chiesa deve essere anzitutto sorretta dalla preghiera.
Latteggiamento di "ascolto", che suggerisce la preghiera del Rosario, avvicina i fedeli a Maria, che "serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore" (Lc 2, 19). La ricorrente meditazione della Parola di Dio diventa un allenamento per vivere "in comunione viva con Gesù attraverso - potremmo dire - il Cuore della Madre" (Rosarium Virginis Mariae, 2).
Chiesa più contemplativa: il Volto di Cristo contemplato
[3...] Guardiamo sempre a Maria, modello insuperabile! Nel suo animo tutte le parole del Vangelo trovano uneco straordinaria. Maria è la "memoria" contemplativa della Chiesa, che vive nel desiderio di unirsi più profondamente al suo Sposo per incidere ancor più nella nostra società. Di fronte ai grandi problemi, dinanzi al dolore innocente, alle ingiustizie perpetrate con arrogante insolenza come reagire? Alla docile scuola di Maria, che è nostra Madre, i credenti apprendono a riconoscere nellapparente "silenzio di Dio" la Parola che risuona nel silenzio per la nostra salvezza.
Chiesa più santa: il Volto di Cristo imitato e amato
[4...] Se tutti i misteri del Rosario costituiscono una significativa scuola di santità e di evangelizzazione, i misteri della luce pongono in evidenza aspetti singolari della nostra "sequela" evangelica. Il Battesimo di Gesù al Giordano ricorda che ogni battezzato è eletto a diventare in Cristo "figlio nel Figlio" (Ef 1, 5; cfr Gaudium et spes, 22). Nelle nozze di Cana, Maria invita allascolto obbediente della Parola del Signore: "Fate quello che vi dirà" (Gv 2, 5). Lannuncio del Regno e linvito alla conversione sono una chiara consegna per tutti ad intraprendere il cammino della santità. Nella Trasfigurazione di Gesù il battezzato sperimenta la gioia che lo attende. Meditando listituzione dellEucaristia, egli torna ripetutamente nel Cenacolo, dove il divino Maestro ha lasciato ai suoi discepoli il tesoro più prezioso: se stesso nel Sacramento dellaltare...
Chiesa più missionaria: il Volto di Cristo annunciato
5. In nessuna epoca la Chiesa ha avuto tante possibilità di annunciare Gesù come oggi, grazie allo sviluppo dei mezzi della comunicazione. Proprio per questo la Chiesa è oggi chiamata a far trasparire il Volto del suo Sposo con una più rilucente santità. In questo sforzo, non facile, sa di essere sostenuta da Maria. Da Lei "impara" ad essere "vergine", totalmente dedicata al suo Sposo, Gesù Cristo, e madre di molti figli che genera alla vita immortale.
Sotto lo sguardo vigile della Madre, la Comunità ecclesiale cresce come una famiglia ravvivata dalleffusione potente dello Spirito e pronta a raccogliere le sfide della nuova evangelizzazione, contempla il volto misericordioso di Gesù nei fratelli, specialmente nei poveri e bisognosi, nei lontani dalla fede e dal Vangelo. In particolare, la Chiesa non ha paura di gridare al mondo che Cristo è "la Via, la Verità e la Vita" (Gv 14, 6); non teme di annunciare con gioia che "la buona notizia ha il suo centro, anzi il suo stesso contenuto, nella persona di Cristo, il Verbo fatto carne, unico Salvatore del mondo" (Rosarium Virginis Mariae, 20).
Urge preparare evangelizzatori competenti e santi; è necessario che non si affievolisca il fervore negli apostoli, specialmente per la missione "ad gentes". Il Rosario, se pienamente riscoperto e valorizzato, offre un ordinario quanto fecondo aiuto spirituale e pedagogico per formare il Popolo di Dio a lavorare nel vasto campo dellazione apostolica.
Una precisa consegna
6. Il compito dellanimazione missionaria deve continuare ad essere impegno serio e coerente di ogni battezzato e di ogni Comunità ecclesiale. Un ruolo più specifico e peculiare compete certo alle Pontificie Opere Missionarie, che ringrazio per quanto già generosamente stanno facendo.
A tutti vorrei suggerire di intensificare la recita del Santo Rosario, a livello personale e comunitario, per ottenere dal Signore quelle grazie di cui la Chiesa e lumanità hanno particolare necessità. Invito proprio tutti: bambini e adulti, giovani e anziani, famiglie, parrocchie e comunità religiose.
Tra le tante intenzioni, non vorrei dimenticare quella della pace. La guerra e lingiustizia hanno il loro inizio nel cuore "diviso". "Chi assimila il mistero di Cristo - e il Rosario proprio a questo mira -, apprende il segreto della pace e ne fa un progetto di vita" (Rosarium Virginis Mariae, 40).
Se il Rosario batterà il ritmo della nostra esistenza, potrà diventare strumento privilegiato per costruire la pace nel cuore degli uomini, nelle famiglie e tra i popoli. Con Maria tutto possiamo ottenere dal Figlio Gesù. Sorretti da Maria, non esiteremo a dedicarci con generosità alla diffusione dellannuncio evangelico sino agli estremi confini della terra. Con tali sentimenti, di cuore tutti vi benedico.
Dal Vaticano, 12 Gennaio 2003, Festa del Battesimo del Signore.
Giovanni Paolo II
Tappe e appuntamenti
1. Ammissione ufficiale del cammino di I.C. per la 2a elementare:
Domenica 7 dicembre, in Basilica ore 9.30
2. Ammissione dei candidati di 1a media alla Cresima e alla professione di fede:
Domenica 25 gennaio, in Basilica alle 11.00
3. Traditio del Padre Nostro ai bambini di 3a elementare:
Domenica 8 febbraio, in Basilica alle 9.30
4. Traditio Symboli ai ragazzi di 2a media:
Domenica 28 marzo, in Basilica ore 11.00
5. Redditio del Padre Nostro, da parte dei bambini di 5a elementare:
Domenica 18 aprile, in Basilica ore 11.00
6. Prima Confessione per i bambini di 2a elementare:
Domenica 25 aprile, in Basilica alle 15.00
7. Santa Messa di Prima Comunione ai bambini di 3a elementare:
Domenica 2 maggio, in Basilica ore 11.00
8. S. Cresima ai ragazzi di 3a media:
Domenica 30 maggio, Pentecoste, in Basilica ore 11.00
9. Professione Pubblica di fede da parte dei giovani:
Domenica 11 aprile: Pasqua di Risurrezione, in Basilica ore 9.30
Calendario dei ritiri per lanno catechistico 2003 - 2004
Ritiri di Avvento e Natale:
2a elementare:
Sabato 22 novembre dalle 15.00 alle 18.00 (presso le suore);
3a elementare:
Sabato 7 febbraio (in vista della traditio) dalle 15.00 alle 18.00 (presso le suore);
4a e 5a elementare:
Sabato 29 novembre dalle 15.00 alle 18.00 (presso le suore);
1a media:
Sabato 24 gennaio (in vista dellammissione) dalle 15.00 alle 18.00 (presso le
suore);
2a media:
Domenica 30 novembre dalle 9.00 alle 12.00 (presso le suore, messa alle 11.00 in
Basilica);
3a media:
Domenica 7 dicembre dalle 9.00 alle 12.00 (presso le suore) messa alle 11.00 in Basilica).
Ritiro catechisti:
Domenica 14 dicembre (messa in Basilica, catechismo e partenza. Rientro in serata)
Ritiri di Quaresima e Pasqua:
4a elementare:
Sabato 14 marzo dalle l5.00 alle 18.00 (presso le suore)
5a elementare:
Sabato 20 marzo dalle 15.00 alle 18.00 (presso le suore)
1a media:
Domenica 21 marzo dalle 9.00 alle 12.00 (presso le suore, messa alle 11.00 in Basilica)
2a media:
Sabato 27 marzo (in vista della traditio symboli) dalle 15.00 alle 18.00 (presso le
suore)
3a media:
Domenica 28 marzo dalle 9.00 alle 12.00 (presso le suore, messa alle 11.00 in Basilica)
Ritiro catechisti:
Domenica 4 aprile (partenza verso le 12.00. Rientro in serata)
2a elementare:
Sabato 17 aprile (in vista della 1a Confessione che sarà domenica 25 aprile alle 15.00)
dalle 15.00 alle 18.00 (presso le suore)
3a elementare:
Sabato 24 aprile (in vista della 1a comunione che sarà domenica 2 maggio) dalle 15.00
alle 18.00 (presso le suore)
3a media: Domenica 23 maggio (partenza dopo la messa delle 9.30 verso il Seminario. Pranzo al sacco. Rientro per le 19.00). È il ritiro in preparazione alla Cresima che sarà il giorno di Pentecoste domenica 30 maggio.
(a cura della fraternità francescana Santa Chiara)
Il Signore vi dia pace!
Sul tramonto di un lontano giorno di ottobre, nella verde pianura di Assisi, un uomo moriva cantando a Dio tutta la gioia di un incontro eterno. La vita per lui era stata vigile operosità, umile dono di amore per i fratelli, costante ricerca di Cristo povero e crocifisso, nella fede, nellascolto della parola di Dio, nellassidua preghiera.
Frate Tommaso da Celano racconta
Erano ormai trascorsi ventanni dalla sua conversione e, come gli era stato comunicato per divina rivelazione, la sua ultima ora stava per scadere.
Da pochi giorni riposava in quel luogo tanto bramato (la Porziuncola) e, sentendo che lora della morte era ormai imminente, chiamò a sè due dei suoi frati e figli prediletti, perché a piena voce cantassero le lodi del Signore con animo gioioso per lapprossimarsi della morte, anzi della vera vita. Egli poi, come potè, intonò il Salmo di David: "Con la mia voce grido aiuto, con la mia voce supplico il Signore". Poi si fece portare il libro dei Vangeli, pregando che gli fosse letto il brano del Vangelo secondo Giovanni, che inizia con le parole: "Sei giorni prima della Pasqua, sapendo Gesù che era lora di passare da questo mondo al Padre...".
E dato che presto sarebbe diventato terra e cenere, volle che gli si mettesse addosso il cilizio e venisse cosparso di cenere. E mentre molti frati, di cui era padre e guida, stavano ivi raccolti con riverenza e attendendo il beato "transito" e la benedetta fine, quellanima santissima si sciolse nella carne per salire alla eterna luce, e il corpo si addormentò nel Signore.
Brescia Missionaria piange un nuovo martire
Vale la pena correre tanti rischi?
Il vero morire sarebbe andarsene rifiutando di condividere fino in fondo
È sempre difficile parlare di missionari uccisi, come nel caso più recente della morte di padre Mario Mantovani, dopo una vita spesa in Uganda, in Karamoja. Una morte che ha colpito anche un suo giovane confratello ugandese, con lui al momento dell'attacco.
Ancora più difficile quando, ad uccidere, è stata la mano di qualcuno tra i tanti beneficati dal padre stesso. Qualcuno di quella stessa gente che padre Mario aveva conosciuto, amato e aiutato per tutta una vita. Difficile perché potrebbero suscitare reazioni negli ascoltatori del tipo: "Guarda come sono selvaggi e ingrati questi Karimojong". Col pericolo reale di identificare tutto un popolo con la stessa etichetta. Un popolo difficile, come è stato sottolineato nella stessa omelia funebre ad Orzinuovi. Ma non al punto da meritarsi tale etichetta e condanna generalizzata, come ha sottolineato un altro missionario presente. Molti di questo stesso popolo hanno pianto la morte del padre, alcuni di loro hanno cominciato a seguire il Signore per la strada del sacerdozio. Segni di vita che non vanno dimenticati. O, ancora, pensieri del tipo "ma vale davvero la pena restare con tali rischi?". Che ne valga davvero la pena (e la gioia) lo sanno tutti i missionari che vivono o hanno vissuto situazioni di incertezza, violenza e insicurezza (prima o poi quasi tutti ci troviamo, o ci siamo trovati, a vivere in situazioni simili).
Il restare nonostante questo non è da leggersi come frutto di un desiderio di morte, ma frutto di una fedeltà quasi sponsale alla nostra gente. Frutto del sentire che questi volti cari, speranze, sofferenze, difficoltà e piccoli passi sono la pasta di cui ormai la tua vita è fatta. In cui ti ritrovi. Senza la quale ti senti perso. Il vero morire sarebbe andarsene, abbandonare. Credo sia questa la ragione per cui padre Mario, come altri con lui, non se ne sono andati e non se ne vanno. Anche se in questa pasta ci può essere anche del lievito cattivo, mischiato col buono. Ma anche questo è da mettere in conto. Nel Vangelo non è mai scritto che seguire Gesù o amare il prossimo sia facile.
Ma possibile sì, con un orizzonte tanto grande da includere anche la possibilità di una morte violenta. Che resta, però, frutto di fedeltà e amore veri e, per questo, capaci di generare vita.
Padre Alberto Pelucchi
(a cura di Rino Bonera)
CALCIO
Pubblichiamo il calendario delle partite che saranno disputate dalla Nuova Verolese che sta giocando, ormai, il Campionato di Eccellenza nel Girone C. Gli incontri sono iniziati lo scorso 7 settembre e si concluderanno il 9 maggio 2004.
1a giornata
andata 07/09/2003 ritorno 11/01/2004 Verolese - Orsa Corte Franca
2a giornata
andata 14/09/2003 ritorno 18/01/2004 Fanfulla - Verolese
3a giornata
andata 21/09/2003 ritorno 25/01/2004 Verolese - Caravaggio
4a giornata
andata 28/09/2003 ritorno 01/02/2004 Bedizzolese - Verolese
5a giornata
andata 05/10/2003 ritorno 08/02/2004 Verolese - Bagnolese
6a giornata
andata 12/10/2003 ritorno 15/02/2004 Verolese - Suzzara
7a giornata
andata 19/10/2003 ritorno 22/02/2004 Boca Juniors - Verolese
8a giornata
andata 26/10/2003 ritorno 29/02/2004 Verolese - Darfo Boario
9a giornata
andata 02/11/2003 ritorno 07/03/2004 Calcio Spino - Verolese
10a giornata
andata 09/11/2003 ritorno 14/03/2004 Verolese - Codogno
11a giornata
andata 16/11/2003 ritorno 21/03/2004 Castellana - Verolese
12a giornata
andata 23/11/2003 ritorno 28/03/2004 Verolese - Salò
13a giornata
andata 30/11/2003 ritorno 04/04/2004 Adro - Verolese
14a giornata
andata 07/12/2003 ritorno 18/04/2004 Verolese - Castiglione
15a giornata
andata 14/12/2003 ritorno 25/04/2004 Ciliverghe M. - Verolese
16a giornata
andata 21/12/2003 ritorno 02/05/2004 Verolese - Rezzato
17a giornata
andata 28/12/2003 ritorno 09/05/2004 Chiari - Verolese
E questi sono i primi risultati:
1a gior. (07.09.03): Verolese - Orsa C.F. 1 - 1
2a gior. (14.09.03): Fanfulla - Verolese 1 - O
3a gior. (21.09.03): Verolese - Caravaggio 2 - 2
4a gior. (28.09.03): Bedizzolese - Verolese 1 - 1
Posizione della squadra in Classifica Generale: 12° posto con 3 punti.
Il 13 settembre ha preso il via anche il Campionato Juniores Regionale. Nel girone M milita questanno unaltra squadra, la Verolese, che ha già giocato i seguenti incontri:
1a gior. (13.09.03) Verolese - Soresinese 0 - 4
2a gior. (20.09.03) Pontevichese - Verolese 1 - 2
Altri risultati e Classifica Generale li pubblicheremo nel prossimo numero.
a cura di L.D.B.
Non sono molti i metodi di cottura del pesce: dal punto di vista nutrizionale sono da preferire le cotture a tempi brevi perché si disperdono meno vitamine e sali minerali e quelle senzacqua per lo stesso motivo: benissimo, quindi, le cotture al cartoccio e alla griglia. Altre cotture sono: arrosto, a vapore, a lesso, fritto, in zuppa ed in umido; il forno a microonde è molto indicato per la cottura del pesce.
Lolio più indicato per friggere il pesce è quello di oliva.
Se vuoi fare una buona frittura di pesce, prova a immergerlo in latte salato, sgocciolarlo, passarlo nella farina e gettarlo nellolio molto caldo se il pesce è piccolo, meno caldo se il pesce è grosso o a fette.
Il pesce è fritto a giusto punto quando galleggia sullolio in cui frigge.
Il limone o alcune gocce d'acqua ossigenata tolgono, alle mani, lodore di pesce.
Se vuoi conservare il prezzemolo fresco e profumato per alcuni giorni, tienilo col gambo immerso in acqua leggermente acidulata con succo di limone.
Non buttare il mezzo limone avanzato; mettilo su un piattino con la polpa in su e poi coprirlo con un bicchiere capovolto
Le poesie di Rosetta
Il 2 ottobre ricorre la festa dellAngelo Custode. Quante volte i genitori e i nonni, quando eravamo piccoli, ci rammentavano dolcemente la Sua presenza accanto a noi, una presenza che costituiva stimolo ad un comportamento corretto, una presenza delicata e nel contempo forte, rimasta ancorata a noi lungo il cammino della vita.
Mi auguro che a questa immagine si possa ancora fare riferimento, oggi, nell'educazione di figli e nipoti.
E ancora vieni
Forte e possente come un gladiatore
che protegga un fanciullo dalla furia
inattesa di belve vagabonde
o delicato come una carezza
da madre a figlio, sciolta quale canto,
sei rimasto a guardare dentro il cuore
dellinfanzia perduta.E ancora vieni
talvolta nelle notti solitarie
a rincuorar lo spirito ribelle
o a togliere la patina doblio
che il tempo stende su sapori antichi,
mio Angelo Custode, tenerezza
arcana, viva e non dimenticata.Rosetta Mor
Turni domenicali di guardia farmaceutica dellAzienda S.L. 19
ottobre
12
Verolanuova (comunale)
Bagnolo Mella (dr. Ingardi)
19
Manerbio(dr. Bresadola)
Quinzano dO.
26
Verolavecchia
Ghedi
novembre
2
Verolanuova (dr. Colosini)
Dello
9
Manerbio (dr. Parati)
Bagnolo Mella (dr. Donini)
16
S. Gervasio
Leno (Castelletto)
N.B.: Lelenco è provvisorio.
N.B.: Il turno domenicale ha inizio dal pomeriggio del venerdì precedente e nellelenco sono indicate soltanto le farmacie più vicine a Verolanuova. Qui, però, ogni sabato è aperta la farmacia comunale dalle ore 15.00 alle 19.00.
NUMERI UTILI DI TELEFONO:
Servizio Sanitario (soltanto nei casi di urgenza e di emergenza): 118
Gruppo Verolese Volontari del Soccorso: 030 936 1 662 (via Grimani)
Problemi con le droghe?: 030 993 7 210
Alcolisti in trattamento: 030 931019 oppure 030 93 22 45
Vigili del Fuoco: 030 93 10 27
Carabinieri - Pronto intervento: 112
N.B.: Il servizio sanitario prefestivo, festivo e notturno si svolge dal sabato mattina alle ore 10.00 fino al lunedì alle ore 8.00 e tutte le notti dalle ore 20.00 alle ore 8.00.
Per le prenotazioni di trasporto con autoambulanza del Gruppo Volontari del Soccorso telefonare: dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00; inoltre dalle ore 8.00 del sabato alle 7.00 del lunedì.
Per i collaboratori de "LAngelo di Verola"
Invitiamo i collaboratori a far pervenire i loro articoli possibilmente dattiloscritti (se scritti a mano: in stampatello per ragioni tecniche) unicamente ai sacerdoti entro e non oltre le ore 12.00 di venerdì 24 ottobre. Quelli pervenuti oltre tale data non saranno pubblicati.
La redazione non è tenuta a dare giustificazioni per la non avvenuta pubblicazione degli articoli pervenuti né risponde delle fotografie non ritirate dagli interessati entro quindici giorni dalla pubblicazione sul bollettino.
LA REDAZIONE
(a cura di errebi)
Il pensiero...
"Sullesito di ogni avvenimento in corso si fanno sempre tante ipotesi che comunque finisca, si troverà sempre qualcuno
che dirà: "Lavevo detto". (Tolstoj, Guerra e pace)
...e il proverbio del mese:
"Casa sensa portec e égna sensa pal le fa bröt véder e le sta mal".
(Casa senza portlco e vigna senza pali sono brutte da vedere e stanno male)
Il Santo del mese
S. Serafino - domenica -12 ottobre
Felice Rapagnano, questo il suo vero nome. Nacque a Montegranaro ad Ascoli Piceno. Figlio di genitori poverissimi non andò mai a scuola dovendo condurre il gregge. Cresciuto analfabeta, sapeva leggere con maestria il libro della natura. Morì nel 1604.
La "Risposta"
Che intendiamo dire con lespressione: "Essere un altro paio di maniche"?
Si dice quando una situazione ci si presenta diversa da come ci era stata prospettata. Secondo il Giacchi, questa espressione risale allabitudine di certi appartenenti alle classi meno abbienti, di cambiare le maniche consunte dei loro vestiti, in modo da dare limpressione di indossare capi di abbigliamento nuovi. Più verosimile invece la versione del Quitard, secondo cui una volta i fidanzati, quando si scambiavano i doni, includevano fra gli oggetti più disparati anche un paio di maniche di camicia, come pegno della propria fedeltà. Ma, quando si rompeva il fidanzamento, i regali dovevano essere restituiti. Ma a volte capitava che luomo, o la donna, si vedeva restituire un paio di maniche diverse da quelle consegnate, appurando così che, tutto sommato, non aveva fatto poi tanto male a non sposare la persona che custodiva il pegno damore, in quanto quelle maniche (un altro paio) provenivano senza dubbio da un altro innamorato, quindi erano una prova di infedeltà.
Antico proverbio cinese
"Se le tue forze sono scarse non offrirti di trasportare carichi pesanti, se le tue
parole non hanno vigore non andare in giro a dar consigli alla gente"
I Promessi Sposi furono pubblicati per la prima volta in tre volumi, fra il 1825 e il 1827, con un successo superiore alle attese stesse dellautore: in meno di venti giorni ne vennero vendute più di 600 copie, un numero notevolissimo per quei tempi. Nel giro di soli quattro mesi, poi, del capolavoro di Manzoni si ebbero altre dieci edizioni in italiano, due in tedesco, una in francese e una in inglese.
Qualche anno fa, Elizabeth Peacock, un membro del Parlamento della Gran Bretagna, propose di fustigare i criminali in diretta televisiva, nel corso dellestrazione settimanale della lotteria nazionale. È una trasmissione che attira milioni di telespettatori e la signora era convinta che un tale brutale spettacolo avrebbe indotto molti teppisti a cambiar vita.
Durante un viaggio, Luigi XIV si fermò un giorno ad ascoltare la Messa in una piccola Chiesa di campagna e il buon curato, turbato allidea di dover predicare alla presenza del Re Sole, si lasciò sfuggire questa frase: "Tutti dobbiamo morire, fratelli miei...". Immediatamente, però, il vecchio prete si ricordò che il sovrano era terrorizzato dal pensiero della morte e, confuso, cercò di rimediare, aggiungendo: "O, almeno, quasi tutti...".
Il primo massiccio attacco di mezzi corazzati della storia ebbe luogo il 20 novembre del 1917 durante la battaglia di Cambrai, allepoca della Grande Guerra quando 378 carri armati inglesi riuscirono a penetrare nella linea difensiva tedesca Hindenburg sino a una profondità di 6,5 km. I guasti meccanici e il fuoco nemico ne misero però fuori uso 146, mentre altri 43 restarono impantanati nelle trincee avversarie. Un contrattacco tedesco costrinse poi gli Inglesi alla ritirata.
La barzelletta
In un paesello di mare, alcuni pescatori seduti in un bar parlano del più e del meno.
- Io - dice uno di loro - pesco solamente pesci molto grossi...
- Balene? - chiede ironicamente un turista che ha sentito il discorso.
- Oh no, signore! - replica flemmatico laltro - Le balene le uso come esca.
TRA MUCCHE
- Perché tremi, hai freddo?
- No, sto montando la panna!
DAL DROGHIERE
- Mi dia un chilogrammo di zucchero a quadretti.
- A quadretti lho finito...
- Allora me lo dia a righe!
IN TRATTORIA
- Il signore cosa prende?
- Se non chiude la porta, un raffreddore coi fiocchi!
COLMO
Qual è il colmo per un capotreno?
- Attaccarsi al tram!
LESPLORATORE
Un esploratore racconta: - Ero nel bel mezzo della savana quando un leone comincia a inseguirmi. Allora, mi sono arrampicato su un pino.
- Ma nella savana non ci sono pini! - lo interrompono
- Sì, ma io non ho avuto tempo per pensarci!
COLMO
Qual è il colmo per una rana?
- Ingoiare il rospo!
Il Centro Comunicazioni Sociali
Presentiamo alcune immagini del nuovo Centro per le Comunicazioni Sociali che la nostra parrocchia ha realizzato, con un notevole sforzo economico, in via Dante.
Ospita lo studio di trasmissione di Radio Basilica e la redazione del Sito Internet www.verolanuova.com.
Il Centro Comunicazioni è aperto ogni giorno dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Veniteci a trovare o scriveteci a questi indirizzi:
Parrocchia: parrocchia@verolanuova.com
Radio Basilica: rbv@verolanuova.com
Oratorio: oratorio@verolanuova.com
Calendario eventi: eventi@verolanuova.com
Radio Basilica ricorda
Angelo Canossi
nel 60° della morte
Il 9 ottobre 1943 si spegneva in Brescia Angelo Canossi, il più grande fra i poeti dialettali bresciani.
Per ricordarne la figura e le opere Radio Basilica nei venerdì di ottobre riproporrà le quattro puntate di "Forse ac e forse gnac", la storica trasmissione realizzata nel 1993 da Rino Bonera e Tiziano Cervati, che ha dato origine anche ad uno spettacolo teatrale dallo stesso titolo e di notevole successo.
Ogni puntata, della durata di circa 30 minuti, sarà introdotta da un breve profilo biografico e da alcuni commenti sulle opere. Saranno proposti, raggruppati per argomenti, numerosi brani poetici, alcuni dei quali declamati dallo stesso Canossi che proprio qui a Verolanuova li registrò nel 1942 nello studio di Giuseppe Gandellini.
Il tutto sarà preceduto, accompagnato e inframmezzato da canti della tradizione popolare bresciana e lombarda interpretati dal Gruppo Teatro e Canto Popolare di Soresina.
Questi gli appuntamenti radiofonici e gli argomenti del mese di ottobre 2003:
Venerdì 10 ore 10.00: Introduzione - LAmore
Venerdì 17 ore 10.00: Il sentimento e il ricordo - La patria e "Lesordio dè le dés zornàde"
Venerdì 24 ore 10.00: Quadretti e personaggi - Rassega
Venerdì 31 ore 10.00: Parafrasi, traduzioni, epigrammi Le preghiere - Conclusioni
Forse ac e forse gnac
(Forse che sì forse che no)
Una trasmissione di Radio Basilica di Verolanuova per ricordare Angelo Canossi nel sessantesimo anniversario della morte
Testi poetici interpretati da: Angelo Canossi - Rino Bonera - Tiziano Cervati
Canzoni della tradizione popolare interpretate dal
Gruppo Teatro e Canto Popolare di Soresina: Fulvio Anelli - Sergio Anelli - Domenico Baronio - Graziano Baronio - Alberto Branca - Giuseppe Carniti - Tiziano Cervati - Daniela Corda - Gabriella Foletti - Fausta Moroni - Franco Moroni - Luisa Pilla.
Introduzione ai momenti poetici di Tiziano Cervati, liberamente ispirata allopera critica di Aldo Cibaldi. Ideazione, registrazione, montaggio e regia di Tiziano Cervati
Nel corso del mese di ottobre riprenderanno anche tutte le consuete trasmissioni di Radio Basilica Verolanuova - 91.2 Megahertz.
Buon Ascolto.
A Montichiari lo scorso 30 agosto è deceduta, alla soglia dei 98 anni (li avrebbe compiuti il 7 settembre) Marietta Roversi Lussignoli, mamma del mai dimenticato Don Luigi, collaboratore del nostro Bollettino e, soprattutto, ricordato come impareggiabile direttore dellOratorio di Verolanuova.
A Don Luigi "LAngelo di Verola" esprime, anche a nome della comunità parrocchiale verolese, dei suoi lettori ed abbonati tutta la solidarietà ed assicura la sua affettuosa compartecipazione al dolore che lo ha colpito con così triste perdita. Le nostre preghiere per la defunta siano anche di conforto per lancora e sempre nostro don Luigi.
La redazione
Battesimi
20 Caravaggi Alice di Giulio e di Dusini Sabrina
21 Bofflni Francesco di Stefano e di Zani Orietta
22 Huynh Min Tam Luca di Longminh e di Pham Trang
Matrimoni
20 Pesce Roberto con Cremaschini Francesca
21 Marenda Silvano con Staurenghi Simona
22 Favia Diego con Sallemi Piera
23 Zampedri Matteo con Pini Germana
Defunti
62 Loda Battista di anni 81
63 Brunelli Maria Lò di anni 89
64 Cervati Giacomo di anni 92
65 Barbieri Lucia Cavagnini di anni 66
Sorelle Marioly e Fausta 150,00
Offerte pro restauri tele e affreschi della Basilica
Giornata celebrata nel mese di settembre 2.087,00
N.N. 55,00
Laura e Maxi: "in onore del nostro amore" 100,00
A ricordo della mamma Maria Trezza 200,00
Amici della Spagna 70,00
Dalla Cappella Casa Albergo 190,00
In memoria di Gian Franco Cervati 100,00
N.N. 40,00
TOTALE 2.842,00
"Amici della Basilica"
adesioni alla "Confraternita del Restauro"
In memoria della cara Edvige 250.00
Fam. Cervati in memoria del nostro caro papà Giacomo 250,00
N.N. 500,00
In memoria del marito Angelo 250,00
Le figlie in memoria della cara mamma Lucia 500,00
TOTALE 1.750,00
Si ricorda:
a) che le iscrizioni per il XV anno accademico sono aperte presso la Biblioteca civica;
b) la quota annuale associativa è di 27 Euro;
c) gli incontri, bisettimanali, incominceranno il 10 ottobre prossimo alle ore 15.30;
d) nel pomeriggio del 28 ottobre andremo a visitare la Reggia di Colorno.
Lanno scorso gli associati sono stati 152 provenienti da ogni paese. E tu? Ricorda che puoi sempre iscriverti nel corso dellanno che si concluderà nel marzo 2004.
INSERTO SPECIALE: Benvenuto don Luigi Bracchi