crocifissoOrdine Francescano Secolare (OFS)

Fraternità "S. Chiara" della Comunità Parrocchiale
di S. Lorenzo, diacono e martire, in Verolanuova (BS)

 

Santa Chiara

A te, visitatore o visitatrice di queste pagine,
il saluto di s. Francesco:
Il Signore ti dia pace

Per conoscere l'Ofs
La regola dell'Ofs
La preghiera alla Beata Paola
Un esempio di Pellegrinaggio
L'Ofs nel sociale, oggi

Parrocchia di Verolanuova

 

 


dephc026aUno sguardo alla presenza dell'Ofs nel sociale oggi

L’invito ad effettuare ricerche sulla storia dell’impegno dell’OFS nel sociale ha raccolto subito un’adesione: Federica Rossini, collaboratrice di Bresciaoggi ha esteso questo articolo, comparso sul quel giornale il 21 maggio 2002


Uno sguardo alla presenza dell’OFS nel sociale, oggi
di Federica Rossini

 

"I francescani secolari siano presenti nel campo della vita pubblica; collaborino, per quanto è loro possibile, alla emanazione di leggi e ordinamenti giusti." Cost.22

Si riassume qui lo spirito che ha animato, negli anni e nella storia attuale, l’impegno dell’OFS nel sociale; i luoghi dove le fraternità hanno trovato accoglienza lo conoscono bene.

È difficile invece parlare delle iniziative senza trasformare il discorso uno sterile elenco di interventi nella vita travagliata di questo mondo lontano dall’uomo.

Sono stati loro i primi a creare un comitato, Giustizia-Pace-Salvaguardia del Creato, che ha ispirato tante attività sociali e tanti gruppi ambientalisti. Padre Francesco O’Connaire indicava in un intervento le possibilità di collaborazione con gruppi e associazioni:

"Questo lavoro di interconnessione promuove una maggiore comprensione tra i gruppi e aiuta a riunire le, spesso limitate, risorse disponibili."

Gli OFS erano presenti al Vertice Mondiale dell’Alimentazione, partecipi al progetto della ridistribuzione delle risorse acquifere mondiali e attivi nella cooperazione al dialogo interreligioso.

"Spirito di Assisi" è quel vento di dialogo evidenziato dal Santo Padre che i francescani conoscono bene, per averlo sempre praticato in prima linea: dalla nota vicenda della Basilica di Betlemme al viaggio di s. Francesco in Medio Oriente che ha dato la possibilità ai Francescani di essere presenti ora in Terra Santa, custodi dei Luoghi santi per conto della Chiesa di Roma.

Paesi dove i musulmani sono la maggioranza, o in gran numero, vedono le iniziative degli OFS: a Scutari, in Albania, 35 ragazzi di etnia Magiyp, dicendente dai Turchi, sono accolti in una scuola francescana. Questi giovani, perseguitati ed emarginati per la loro origine, non hanno modo di socializzare con altri gruppi e sono dimenticati e lasciati ai margini della società. Questa scuola permette loro, durante la chiusura estiva, di frequentare una serie di attività formative promosse dai francescani che daranno loro opportunità altrimenti impossibili. Lo scorso anno, in luglio, sono stati mandati volontari da tutto il mondo grazie ad un annuncio sul sito www.ofs.it l’adesione è stata entusiasta e iniziative come questa si moltiplicano.

Durante il già citato Convegno sulla Fame nel Mondo, gli OFS hanno parlato della necessità di includere gli aspetti etici insiti nella produzione e nel consumo di alimenti. Si è parlato dell’aumento della popolazione e Carol Gentile, ofs USA, ha dichiarato la relazione di questo problema con l’avidità insita in esso. I francescani sono chiamati, ha concluso, a un’etica alimentare

PERSONALE: consapevolezza dello spreco personale e di quello delle nostre famiglie e comunità; quindi una spinta ad agire in favore della sicurezza alimentare per tutti.

LOCALE: suscitare la coscienza delle nostre famiglie e comunità e invitarli a collaborare con gli enti locali che si occupano di sicurezza alimentare.

NAZIONALE: collegarsi ad organi nazionali ed internazionali che condividono questi progetti.

"La promozione e la tutela della dignità della persona, della giustizia e della pace sono valori condivisibili anche con i non credenti, ma non nascondendo o mimetizzando la fede in Cristo." (fr. Ben Brevoort OFM Capp.)

Gli OFS passano gran parte della loro vita sociale con categorie di persone alle quali necessita maggiormente una testimonianza cristiana: quindi l’esortazione alla missione è forte e insistente.

Ecco perciò la promozione di forme di partecipazione dei laici all’attività missionaria della Chiesa.

"Siamo Salvatrice e Umberto Virgadaula. Abbiamo professato la Regola nell’OFS io nel 92 e mio marito nell’88".

Comincia così una testimonianza OFS, tra le tante che si possono trovare sui siti francescani; Salvatrice prosegue raccontando la decisione, come ofs, di lasciare la natia Sicilia per operare vicino a Firenze, guidati e sostenuti dagli OFS locali.

"Anche noi, come Francesco, ci siamo messi a disposizione della volontà di Dio. Ma in quel ’Signore cosa vuoi che io faccia?’ c’erano i timori di aver frainteso qualcosa"

Timore che accompagna sempre l’abbandono della propria volontà; ma i due coniugi, aiutati dalla fede e dai confratelli, sono partiti.

"Oggi il Centro Missionario di Borgo s.Lorenzo è un cenacolo di fraternità dove tutti possono radunarsi per ascoltare e cogliere l’invito di Gesù alla missione."

Duc in altum *, prendete il largo, titola un documento di padre Bervoort, che invita, come sempre fanno i francescani, a collaborare tra fraternità per trovare sbocchi alla testimonianza. Salvatrice e Umberto hanno avviato il progetto di Scutari in Albania da Firenze: da Verolanuova cosa può partire, con l’aiuto di Gesù?

Federica Rossini

* È la consegna di Giovanni Paolo II al termine del documento di fine Giubileo del 2000, Novo millennio ineunte.(NdR)

 

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