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Verolanuova - Doku - Brescia

  La Basilica di Verolanuova - Cronistoria

fonte Internet

XVI - XVI (preesistenze carattere generale)
La chiesa è situata nella parte più elevata del centro del paese, allora chiamato Verolae Alghise e giuspatronato dai conti Gambara, al posto di un preesistente oratorio dei Disciplini, dove vi era un tempio dedicato a San Lorenzo e una chiesa dedicata a Santa Maria del Suffragio, di modeste dimensioni e troppo modesto per le necessità liturgiche del tempo.

XVI - XVI (preesistenze ala destra)
E' presente una piccola breccia nel tamponamento della prima cappella di destra, nella quale si nota tutta la parete affrescata con una pala d'altare dedicata a Santa Caterina al centro, Lucia ed Apollonia.L'affresco reca una data di incerta lettura MDXXII. Questo stà a significare la disposizione dell'edificio di culto preesistente rispetto alla costruzione dell'attuale chiesa di San Lorenzo.

1534 - 1534 (erezione giuridica intero bene)
Il papa Paolo III ha eretto nel 1534 la chiesa verolese a collegiata insigne con tutti gli oneri e i prilegi connessi.

1633 - 1633 (costruzione intero bene)
Opera dei maestri di fabbrica Antonio e Domenico Comino, La posa della prima pietra, secondo una annotazione del "Libro Cronologico" dei Cappuccini di Verolanuova, avvenne nell'agosto del 1633, deliberata collegialmente nel precedente gennaio dai rappresentanti del popolo, dal clero e dai maggiorenti della famiglia dei Conti Gambara. Con l'inizio della costruzione, architettonicamente interessante per la sua singolare concezione, si compiva il voto solenne espresso dalla popolazione verolese durante la drammatica esperienza della peste del 1630 e si esaudivano anche le più antiche sollecitazioni del Cardinale Borromeo (San Carlo), da lui espresse al cugino Gambara durante la visita pastorale del 1580 per le crescenti necessità di culto e di decoro della dignità prepositurale.

1647 - 1647 (consacrazione intero bene)
Il 30 giugno 1647 la chiesa viene consacrata dal vescovo Marco Morosini. A memoria della solenne celebrazione è presente murata in sagrestia un epigrafe.

1658 - 1658 (preesistenze intero bene)
In questa data risulta assegnata ai Disciplini di Santa Croce la vecchia parrocchiale posta poco distante dalla chiesa di San Lorenzo.

1683 - 1683 (apparato decorativo presbiterio)
Per delimitare il presbiterio nel 1683 vengono realizzate le balaustre in marmo con diverse tonalità e con decorazioni ad incastri floreali.

1832 - 1832 (restauro presbiterio)
Viene realizzato l'altare maggiore in marmo striato verde, e posizionato al centro del presbiterio.

XX - XX (apparato decorativo intero bene)
Viene realizzato tutto l'apparato decorativo interno, voluto dal Prevosto Don Francesco Manfredi, e l'architetto Antonio Tagliaferri ne segui i lavori, ispirandosi per l'ornamentazione al Gesù di Roma, chiamando a compiere le decorazioni d'ornato i manerbiesi fratelli Cominelli e altri pittori, quali i verolesi Roberto Galperti e Benedetto Lò. Il lavoro d'ornato della cupola è opera di Angelo Cominelli, il medaglione della volta e gli Apostoli sono opera del pittore bresciano Gaetano Cresseri.

1901 - 1901 (progettazione facciata)
Nel 1901 l'architetto Antonio Tagliaferri ebbe a ridisegnare la facciata, cercando di legare con lo stile del portale ed abbondando in fregi ed ornati: il progetto però, contrastante con le linee e le robuste partiture architettoniche esistenti, non ebbe seguito.

1909 - 1909 (costruzione campanile)
Nel 1909 viene realizzato su progetto dell'architetto Antonio Tagliaferri il campanile con una struttura autonoma, posto però in prossimità della vecchia chiesa parrocchiale.

1971 - 1971 (erezione a basilica intero bene)

Nel 1971 la chiesa viene eretta Basilica Romana Minore.

 


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